Ricostruire le comunità, imparando dai padri fondatori dello Stato d’Israele. Proprio mentre si lavora per risollevare le sorti del kibbutz Nahal Oz devastato dall’assalto dei terroristi di Hamas, il Keren Kayemeth Leisrael ha svelato rare foto d’archivio di David Ben Gurion, fondatore e primo Premier dello Stato ebraico. Nelle immagini il leader politico israeliano, nello spirito di quei tempi, pianta…
ISRAELE
L’aumento dell’antisemitismo e le sfide alla sicurezza per gli atleti israeliani
L’aumento degli atti antisemiti in tutto il mondo ha posto nuove sfide alla sicurezza per gli atleti israeliani in vista delle Olimpiadi di Parigi il prossimo anno. Lo ha affermato il capo del Comitato Olimpico israeliano a Reuters. "L'attuale ondata di antisemitismo globale ha creato esigenze di sicurezza e sfide uniche per i nostri atleti che si stanno preparando per…
Operazione spade di ferro, giorno 54. Il mercato di Hamas sui rapiti e la pressione internazionale
Il quinto gruppo di rapitiAnche la quinta liberazione di innocenti rapiti da parte dei terroristi, sempre in cambio della scarcerazione di un numero triplo di terroristi, si è concluso ieri al valico di Rafah, con il solito contesto di molestie da parte dei sostenitori di Hamas. Si tratta di due lavoratori thailandesi e di dieci donne israeliane. I loro nomi…
Dimessa dall’ospedale Yaffa Adar. A 85 anni era tra gli ostaggi di Hamas
Il Wolfson Medical Center di Holon ha pubblicato nel corso della giornata di ieri foto e video di Yaffa Adar, 85 anni, recentemente dimessa dall'ospedale. La donna, nelle foto, cammina lungo il corridoio dell’ospedale e appare felice e straordinariamente forte.Adar saluta, manda baci e abbraccia il personale medico mentre lascia l’ospedale per tornare dalla sua famiglia.Adar è una donna forte…
La Germania stanzia 7 milioni di euro per Be’eri: ricostruiranno la galleria d'arte del Kibbutz
Il presidente dello Stato d’Israele Isaac Herzog e il presidente della Germania Frank-Walter Steinmeier, hanno visitato Kibbutz Be'eri. I due Capi di Stato hanno incontrato i residenti del Kibbutz, sopravvissuti al massacro, e hanno visitato numerosi edifici distrutti nell'attacco del 7 ottobre. Durante la visita, il presidente Steinmeier ha annunciato inoltre che il parlamento tedesco stanzierà 7 milioni di euro…
Spade di ferro - giorno 53. I “civili di Gaza” e il prolungamento della tregua
Liberato il quarto gruppo di ostaggiIn mezzo alle solite scene di molestie da parte di “civili” di Gaza e di pressioni da parte degli aguzzini per ottenere segni di “gratitudine” da parte delle loro vittime è stato rilasciato ieri sera il quarto gruppo di rapiti. Si tratta di nove bambini e due donne, tutti israeliani (oltre che di nove cittadini…
Bisogna far rumore
Pubblichiamo di seguito la lettera di Susanna Sciaky, Presidente Nazionale ADEI WIZO. Insieme anche l'appello diffuso da Wizo in tutto il mondo all'Alleanza Internazionale delle Donne.Pian piano, dopo che lo shock per la mattanza del 7 ottobre ci ha svuotato, i nostri sentimenti provano a ritrovare una loro naturale dimensione. Il dolore resta appoggiato al cuore, ma la mente comincia di…
Liberata la 13enne Hila Rotem, ma la madre resta in ostaggio
Hila Rotem è una degli ostaggi liberati dai terroristi di Hamas sabato 25 novembre. Ha 13 anni e il 7 ottobre si trovava nel rifugio della sua casa nel Kibbutz Be’eri insieme alla madre Raya e ad una amichetta, Emily Hand. Tutte e tre sono state rapite dai terroristi e portate nella Striscia di Gaza.Hila ed Emily sono tra le…
Spade di ferro - giorno 52. La fine della tregua o la sua continuazione?
Liberato il terzo gruppo di rapitiNonostante alcune minacce di un nuovo blocco avanzate dai terroristi durante la giornata, ieri pomeriggio Hamas ha consegnato alla Croce Rossa il terzo gruppo di rapiti. Sono Abigail Idan, la bambina di quattro anni, con doppia nazionalità israeliana e americana, sequestrata a Kfar Gaza che era diventata un po’ il simbolo dei piccoli prigionieri dei…
Le prime testimonianze degli ostaggi rilasciati: piccole razioni di cibo, buio e silenzio
Cominciano ad emergere le testimonianze degli ostaggi rilasciati da Hamas nell’ambito dell’accordo definito per la tregua.Il sito di notizie israeliano N12 ha intervistato alcune famiglie di ostaggi liberati, che hanno reso noto di non essere stati sottoposti a torture, ma di aver affrontato gravi carenze alimentari durante la prigionia. Hanno infatti riferito di aver ricevuto razioni limitate di cibo, spesso…