Idan Amedi, cantante e attore, famoso per il ruolo di Sagi in Fauda, è rimasto gravemente ferito durante un’operazione antiterrorismo dell’IDF a Gaza. L’artista israeliano è stato immediatamente trasportato allo Sheba Medical Center di Tel Hashomer. Amedi è stato portato in ospedale nel pomeriggio di lunedì e ha subito un intervento chirurgico, ha riferito Channel 12. "Si può tranquillamente affermare…
ISRAELE
Il ruolo delle alleanze e gli odi antichi fra i nemici di Israele
Il problema del Monte Meron Il portavoce militare israeliano ha confermato il danneggiamento del centro di osservazione e di controllo ottico del traffico aereo “506”, situato sul monte Meron in Alta Galilea, a causa di un missile degli Hezbollah, di cui avevo parlato ieri, assicurando però che la continuità del lavoro essenziale di monitoraggio dello spazio aereo per prevenire minacce…
La situazione a Gaza e al confine col Libano
Il lavoro che resta da fare Oggi cade il terzo mese dal massacro del 7 ottobre e la guerra è ben lungi dall’essere conclusa. Lo stato maggiore delle forze armate di Israele ha dichiarato che la distruzione delle unità militari terroriste dalla parte settentrionale di Gaza è stata ormai compiuta, e che ora l’esercito lavora per completarla al centro e…
Alla scoperta di Foodish, l'ala culinaria di ANU a Tel Aviv
Ad ANU, il Museo del popolo ebraico di Tel Aviv, l’ala culinaria Foodish è particolarmente frequentata e apprezzata dagli israeliani che hanno lasciato il sud del Paese per i massacri e le devastazioni di Hamas. Shalom ha chiesto alla curatrice Merav Oren di spiegarne i contenuti. Perché Foodish? Nella vita ebraica il cibo ha una storia millenaria e avvincente da…
Le proposte per il futuro di Gaza
Una guerra asimmetrica La logica della guerra asimmetrica è questa: le forze irregolari attaccano, colpiscono i regolari e poi si ritirano evitando la battaglia; se sono inseguite si nascondono e restano pronte a una nuova azione; se possono negoziano tregue che rompono appena lo ritengono conveniente; si rafforzano progressivamente con le adesioni che raccolgono con la loro azione; non perdono…
Il pericolo di Hezbollah
Nessuna reazione all’attacco di BeirutDopo l’eliminazione del numero due della direzione politica di Hamas, che non a caso si trova tutta all’estero, fra Qatar, Turchia e Libano, c’era attesa per le reazioni di Hezbollah, dato che l’esecuzione ha avuto luogo nella sua più importante roccaforte, il quartiere meridionale di Beirut, Dahieh, sulla superstrada che dal centro della città porta all’aeroporto,…
Hanna, sopravvissuta alla Shoah, conforta i bambini vittime del 7 ottobre
La sopravvissuta alla Shoah Hanna Gofrit, 88 anni, ha deciso di portare conforto ai bambini israeliani vittime del 7 ottobre, condividendo con loro storie, esperienze e consigli sul significato della resistenza di fronte all'orrore. “Nonostante il buio - ha assicurato ai ragazzi - il sole tornerà a splendere su di voi”."Quando ho sentito per la prima volta che i bambini…
L’eliminazione di due capi di Hamas a Beirut
Il numero due di HamasSaleh al-Arouri, il vicepresidente dell'ufficio politico di Hamas, è stato ucciso ieri sera in un'esplosione. Egli era considerato il "numero due" dell'organizzazione terroristica guidata da Ismail Haniyeh ed era responsabile di attività terroristiche in Giudea e Samaria. A suo tempo è stato lui, per esempio, a rivendicare la responsabilità di Hamas per il rapimento e l'omicidio…
Dal kibbutz Or HaNer a Buenos Aires: lo sport per la vita dopo il 7 ottobre
Ai Giochi Pan Americani Maccabi di Buenos Aires 2023, Magal Schujovitzky Wolff ha già vinto la medaglia d’oro della vita. Si tratta della medaglia più importante, perché 74 esseri umani sopravvissuti ai massacri di Hamas del 7 ottobre, che hanno nel cuore le più terribili atrocità vissute in prima persona, stanno affrontando le gare sportive ed è proprio Magal a…
La sentenza della Corte Suprema e la questione dei confini
Una decisione che rischia di far cadere il governo di guerraLa politica israeliana continua a riservare sorprese, spesso sgradevoli. In piena guerra, in palese conflitto di interessi, con una maggioranza risicata (8 a 7), senza nessun caso giudiziario urgente in gioco, anzi senza alcuna urgenza, salvo il fatto che a giorni scadeva la possibilità di votare della ex presidente già…