Le cicatrici delle schegge sono ancora ben visibili sul suo volto. E il braccio sinistro è ancora fasciato. Idan Amedi, noto in Italia per il suo ruolo di Sagi Tzur in Fauda, si è più volte commosso durante l’incontro con la stampa all'ospedale Sheba, poco prima del suo rilascio. Ma il suo recupero, dopo l’incidente dell’8 gennaio in cui è…
ISRAELE
Donata alla Biblioteca nazionale d'Israele una collezione unica di testi ebraici yemeniti
La Biblioteca Nazionale d’Israele ha recentemente annunciato l'acquisizione di 60.000 manoscritti e frammenti di testi ebraici yemeniti, che costituivano in passato una delle collezioni private di Giudaica più significative al mondo. L'enorme collezione è stata donata dai discendenti di Yehuda Levi Nahum, un macellaio morto nel 1998 dopo aver trascorso più di 50 anni ad acquisire e studiare meticolosamente il…
Israele e Hamas trattano per una nuova pausa dei combattimenti e il rilascio degli ostaggi
Israele e Hamas, secondo fonti anonime riprese da Reuters, stanno trattando per una pausa dei combattimenti della durata di un mese. Periodo nel quale dovrebbe avvenire uno scambio tra gli ostaggi e i terroristi palestinesi che si trovano nelle carceri israeliane. Tuttavia le divergenze tra le due parti su come porre fine permanentemente alla guerra di Gaza stanno rallentando il…
Israele, piantati alberi a Re’im in memoria delle vittime del 7 ottobre
Re’im tornerà a tingersi di verde. Proprio nei pressi del kibbutz dove lo scorso 7 ottobre si è compiuta la strage di centinaia di giovani israeliani per mano dei terroristi di Hamas, i familiari in lutto hanno piantato alberi in memoria delle 364 vittime. La cerimonia, svolta a ridosso della festività ebraica di Tu Bishvat - il capodanno degli alberi…
Ventuno riservisti israeliani uccisi dai terroristi a Gaza
Il terribile incidente Ventuno militari israeliani della riserva, appartenenti alla fanteria, al genio e ai carristi sono caduti assieme, nello stesso scontro, ieri nel tardo pomeriggio. È il più terribile incidente e la più grave perdita delle Forze armate israeliane dopo la strage del 7 ottobre. I soldati facevano parte di un gruppo incaricato di minare un edificio a circa…
Le preoccupazioni sullo sviluppo dell’operazione a Gaza
Davvero non c’è più bisogno di molte truppe a Gaza? C’è molta discussione sulla stampa e nella politica israeliana a proposito dell’andamento della guerra. Essa certo procede con grande eroismo da parte dei militari, che progressivamente e con grandi sacrifici mettono a nudo l’immensa diffusione della fortificazioni che Hamas ha costruito nel sottosuolo della Striscia e la notevole complicità della…
Israele: dopo il 7 ottobre arrivano i telefoni satellitari per le comunità al confine
Il ministero delle Comunicazioni israeliano fornirà ai suoi cittadini nei paesi al confine al Sud, al Nord e in Giudea e Samaria, dei telefoni satellitari, che serviranno per le chiamate in caso di emergenza, come eventuali attacchi. Infatti, lo scorso 7 ottobre, in seguito all'interruzione dell'elettricità nella zona, sebbene alcuni sistemi cellulari e di comunicazione siano sopravvissuti all'attacco di Hamas…
Stop alle armi dall’Italia. Cosa dicono i media in Israele
Ha destato sorpresa nell’opinione pubblica e nelle cerchie militari israeliane apprendere dalle dichiarazioni del ministro degli Esteri Antonio Tajani la notizia della sospensione di forniture militari allo Stato ebraico da parte dell'Italia a partire dal 7 ottobre del 2023 e per tutta la durata del conflitto. “Sappiamo che le armi italiane non cambierebbero nulla per Israele. È solo una questione…
Perché adesso non è possibile uno stato palestinese
Una campagna contro Israele I giornali italiani (e quelli di mezzo mondo), negli ultimi giorni quando parlano di Israele sono pieni di articoli che sostengono come per risolvere finalmente il conflitto basterebbe istituire i “due stati” e che Israele, o personalmente il suo primo ministro Netanyahu sarebbero responsabili di “dire di no”. I personaggi citati a sostegno della soluzione dei…
Mai più un pogrom. Lettera da Gerusalemme ad Elly Schlein
Da Gerusalemme ho ascoltato con sconcerto le affermazioni della segretaria del Partito Democratico Elly Schlein, la quale afferma che l’Italia non debba fornire armi allo Stato d’Israele. Come cittadino italiano voglio rivolgermi a lei, partendo da lontano sia fisicamente che temporalmente. Cespa Lika e Zovka erano entrambe località dell’Impero Austro-Ungarico: da quelle città, distanti tra di loro 800 km, vengono…