Dopo cento giorni di prigionia portare a casa gli ostaggi è cento volte più urgente. In tre mesi non è calata mai un momento la tensione né è diminuito l’impegno degli israeliani per chiedere instancabilmente “BringThem Home Now”, riportateli tutti a casa adesso. Caso mai il movimento dei nastri gialli - il colore della solidarietà per i connazionali rapiti fin…
ISRAELE
Spade di ferro giorno 100
Una guerra decisiva Dal terribile shock del 7 ottobre sono passati ormai 100 giorni. Cento giorni di guerra, di angoscia, di morte, di distruzione. È importante non sbagliarsi: all’inizio non vi è stato solo un pogrom, una esplosione di odio e di ferocia da parte di belve umane. Il 7 ottobre è questo; ma soprattutto è stato una scelta politica,…
Finisce il processo de L’Aia: previsioni e prospettive
La difesa di Israele Con gli interventi in difesa da parte di avvocati, professori di diritto, funzionari del Ministero della Giustizia, si è concluso il dibattimento, molto formale e ingessato, sull’accusa di genocidio portata dal Sudafrica contro Israele davanti alla Corte Internazionale di Giustizia. I difensori hanno mostrato che l’azione sul campo delle truppe di Israele non ha mai avuto…
Cari amici italiani, ecco le risposte a tutte le vostre domande…
Cari amici italiani, vi ringrazio per le vostre telefonate e i vostri messaggi, in questi ultimi tre mesi. Mi chiedete com’è la situazione, se la fase critica è passata e come stiamo in questi giorni di guerra, quindi, ho deciso di concentrare tutte le risposte alle vostre domande in questo breve articolo, un po’ per tranquillizzarvi, un po’ per darvi…
I ciclisti di tutto il mondo uniti per il rilascio degli ostaggi
"Una corsa per la libertà". Così Sylvan Adams, patron della squadra ciclistica Israel-Premier Tech, ha definito l’iniziativa che si svolgerà il prossimo 14 gennaio, esattamente a cento giorni dalla cattura degli israeliani da parte dei terroristi di Hamas. Domenica prossima, quindi, migliaia di ciclisti percorreranno le strade di Barcellona, Parigi, Londra, Melbourne, Los Angeles, Hong Kong, Repubblica Ceca e Tel…
Weizmann Institute: dall’esplosione delle supernovae nascono i buchi neri
Secondo uno studio condotto dal Weizmann Institute of Science di Rehovot, buchi neri e stelle di neutroni si formano in seguito all'esplosione di stelle giganti. La scoperta è stata pubblicata sulla rivista scientifica Nature. "I ricercatori hanno a lungo creduto che un residuo compatto si formi al centro dell'esplosione di una stella massiccia, ma un collegamento diretto tra le esplosioni…
Israele al giudizio della corte internazionale di Giustizia dell’Onu
La prima udienza del processo alla Corte dell’Aja contro Israele È incominciata stamattina la discussione presso la Corte Internazionale di Giustizia dell’Aja in Olanda, dell’accusa di “genocidio” presentata dal Sudafrica contro Israele per la guerra a Gaza. Questa Corte, che non va confusa con la Corte Penale Internazionale anch’essa ospitata all’Aja, è un organo delle Nazioni Unite, con autorità su…
“Loro oggi non possono testimoniare”: la campagna di denuncia sugli ostaggi e il rifiuto delle aziende olandesi di pubblicarla
“Loro oggi non possono testimoniare”. Ecco una risposta alle vergognose accuse di genocidio dirette ad Israele prima dell’udienza alla Corte internazionale di giustizia dell’Aia. Questo volevano essere i manifesti della campagna dell’Autorità israeliana per la diplomazia pubblica che dovevano essere affissi oggi per denunciare il doppiopesismo e il drammatico silenzio sugli ostaggi israeliani ancora nelle mani dei terroristi di Hamas.…
Il messaggio dell’attore di “Fauda” Amedi dall'ospedale: “Starò bene. Dobbiamo restare uniti”
Il cantante e attore di “Fauda” Idan Amedi, gravemente ferito nei combattimenti a Gaza, ha inviato un messaggio che ha tranquillizzato suoi fan, affermando di essere in via di guarigione. Il ministro Hili Tropper (Partito di Unità Nazionale) ha fatto visita alla star in ospedale: "Idan Amedi ha chiesto due cose durante visita. In primo luogo, di ringraziare tutti coloro…
Otto premi Nobel scrivono una lettera alle organizzazioni internazionali: ‘’Profondamente preoccupati per gli ostaggi’’
Martedì otto premi Nobel hanno scritto e inviato una lettera ai capi delle Nazioni Unite, al Comitato internazionale della Croce Rossa e all'Organizzazione mondiale della sanità esortandoli ad agire immediatamente per consegnare i farmaci necessari ai restanti ostaggi israeliani a Gaza e ad agire per il loro immediato rilascio. La lettera è stata firmata da rinomati ricercatori e professori ebrei…