A seguito dell'eliminazione del leader politico di Hamas Ismail Haniyeh a Teheran e del comandante di Hezbollah Fuad Shukr a Beirut, lo Shin Bet aumenterà la sicurezza della delegazione israeliana alle Olimpiadi di Parigi. C'è infatti il timore che gli atleti dello Stato ebraico possano diventare vittime di attacchi di vendetta. Sono state dunque aggiunte ulteriori forze di sicurezza dell'intelligence…
ISRAELE
Così Israele colpisce l’asse del terrorismo sostenuto dall’Iran – l’analisi del JPost
L’eliminazione del capo politico di Hamas Ismail Haniyeh, compiuta nella notte tra il 30 e il 31 luglio a Teheran, rappresenta un duro colpo per il gruppo terroristico. Secondo l’analisi di Seth J. Frantzman, apparsa sul Jerusalem Post, la sua morte non porta ad un'escalation bensì “a un po' di giustizia per i crimini perpetrati da Hamas il 7 ottobre”.…
La storia di Nir, ucciso da un razzo di Hezbollah perché non voleva lasciare la sua casa
Nir Popko era un ragazzo di soli 28 anni. È stato ucciso martedì da un attacco missilistico ad opera di Hezbollah nel kibbutz HaGoshrim, nell'Alta Galilea. L'organizzazione terroristica libanese ha sparato circa 10 razzi verso questa regione; uno di questi è esploso nel cortile di una casa del kibbutz. Popko è stato gravemente ferito da alcune schegge e i paramedici…
Chi era Ismail Haniyeh, il leader terrorista di Hamas eliminato a Teheran
Nella notte Ismail Haniyeh, capo politico di Hamas, è stato ucciso a Teheran, dove si trovava per il giuramento del nuovo presidente della repubblica islamica, Masoud Pezeshkian. Fonti vicine ad Hamas e ai pasdaran parlano di un attacco aereo, probabilmente un drone. Morta anche una guardia del corpo. Questo evento rappresenta un ulteriore passo significativo nel conflitto mediorientale, che va…
Eliminato a Teheran il leader di Hamas Ismail Haniyeh
Il leader di Hamas Ismail Haniyeh è stato eliminato a Teheran. Lo ha confermato l’organizzazione terroristica, attribuendo l’eliminazione mirata ad Israele. L’uccisione di Hamiyeh avviene a poche ore di distanza dall’eliminazione da parte di IDF del numero due di Hezbollah Fuad Shukr, colpito martedì in serata a Beirut. Ancora non si conoscono i dettagli, i media iraniani, citando le Guardie…
Olimpiadi di Parigi, nuove minacce di morte agli atleti israeliani
Nuovo episodio di intimidazione verso gli atleti israeliani alle Olimpiadi di Parigi. La famiglia di Shani Bakanov, ginnasta di ritmica, ha rivelato di aver ricevuto minacce di morte indirizzate all’atleta. “Non potete partecipare alle Olimpiadi a meno che non siate pronti ad affrontare qualcosa che è dieci volte peggio il 1972" si legge nel messaggio, in cui si fa riferimento…
IDF conferma: “Shukr è stato eliminato”
Martedì sera, le IDF hanno annunciato che, in un'operazione mirata, i caccia dell'aeronautica militare israeliana hanno eliminato a Beirut Fuad Shukr, responsabile della strage di Majdal Shams, in cui sono morti 12 tra bambini e adolescenti drusi israeliani. Shukr è stato il braccio destro del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, ed è stato il consigliere di Nasrallah per la pianificazione…
IDF attacca Beirut: obiettivo l’eliminazione del responsabile della strage di Majdal Shams
Martedì, in serata, l’esercito israeliano ha attaccato una delle roccaforti di Hezbollah a Beirut, in risposta alla sanguinosa strage di Majdal Shams, in cui sono morti 12 tra bambini e adolescenti drusi israeliani. L’obiettivo dell’attacco mirato compiuto da IDF era l’eliminazione di Fuad Shukr, alias Hajj Mohsin, numero due di Hezbollah, considerato da Israele "responsabile dell'omicidio dei bambini di Majdal…
“L’attacco a Majdal Shams è una ferita al cuore d’Israele”. Intervista ad Angelica Edna Calò Livnè
La tragedia di Majdal Shams ha scosso profondamente Israele e tutto il mondo ebraico. Sabato pomeriggio, un colpo diretto di un missile Falaq 1 di produzione iraniana, inviato da Hezbollah sul campo sportivo di Majdal Shams - il principale centro druso in alta Galilea - ha portato alla morte di dodici cittadini arabi israeliani appartenenti alla comunità locale. Erano tutti…
Maya Regev, il racconto delle sofferenze durante la prigionia a Gaza
L’ex ostaggio di Hamas Maya Regev ha condiviso a Channel 12 alcuni dettagli sulle torture subite mentre era tenuta ostaggio dei terroristi di Hamas a Gaza. La ventunenne era stata catturata insieme al fratello Itay, 19 anni, e ad alcuni amici (Omer Shem Tov e Ori Danino), mentre partecipavano al Supernova Festival, il grande evento musicale che si stava tenendo…