Skip to main content

Ultimo numero Novembre – Dicembre 2024

Scarica il Lunario 5785

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati







    Oltre 380 razzi da Gaza verso le città israeliane. L’IDF continua ad attaccare obiettivi terroristici della Jihad islamica

    Da venerdì oltre 380 razzi sono stati lanciati da Gaza verso le città israeliane, mentre le sirene hanno suonato in molte città del paese, dal centro al sud, da Tel Aviv, Bat Yam, Holon, e Rishon Lezion fino ad altre località.

     

    Subito è stato attivato il sistema di difesa missilistica Iron Dome che ha intercettato la gran parte dei razzi.

     

    Da sabato mattina i razzi sono stati lanciati contro le città di Eshkol, Sha’ar Hanegev, Hof Ashkelon e Sderot, nell’area di Ashkelon, Netivot e oltre.  un razzo è caduto vicino a un edificio ad Ashkelon, ma non ha causato danni. Ad Eshkol un razzo ha causato danni e una persona è stata leggermente ferita dalle schegge. Due soldati dell’IDF sono stati feriti vicino Gaza quando un razzo è esploso nelle vicinanze.  Un razzo che ha colpito una casa di Sderot ha causato molti danni.

     

    Nel frattempo l’IDF continua ad attaccare obiettivi terroristici della Jihad islamica in tutta Gaza. Secondo quanto affermato da fonti arabe, da venerdì 15 persone sono state uccise dagli attacchi dell’IDF (solo due non erano coinvolte in attività terroristiche). 

     

    Un portavoce dell’IDF ha detto che l’aviazione israeliana ha attaccato due depositi di armi navali della Jihad islamica, in risposta al lancio di razzi su Israele. Inoltre, elicotteri da combattimento e combattenti Maglan hanno attaccato quattro postazioni militari della Jihad islamica e due depositi di armi.

     

    Il primo ministro israeliano Yair Lapid ha riunito in serata il gabinetto di sicurezza. a Tel Aviv, domani il leader dell’opposizione Benjamin Netanyahu incontrerà Lapid, insieme al segretario militare Avi Gil, per ricevere un aggiornamento sulla sicurezza.

     

     

     

    CONDIVIDI SU: