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    Nuovo attentato in Cisgiordania contro soldati israeliani

    Questa
    mattina un gruppo di palestinesi hanno utilizzato un’auto per travolgere un
    gruppetto di soldati israeliani nel villaggio di N’ima, nel nord della West
    Bank, che hanno reagito sparando: due attentatori sono stati uccisi, un terzo
    e’ rimasto ferito. Un portavoce dell’IDF, le Forze di Difesa Israeliane, ha
    dichiarato che diversi soldati si erano fermati sul lato della strada vicino
    all’uscita del villaggio quando sono stati attaccati.

    I due
    soldati feriti, entrambi poco più che ventenni, sono stati ricoverati in un
    vicino ospedale dove uno rimane in condizioni critiche, hanno riferito i servizi
    di emergenza. “Quando siamo arrivati ci hanno condotto a un’unita’ medica
    dell’IDF che ha curato i due giovani feriti dall’auto, entrambi pienamente
    coscienti”, ha aggiunto il paramedico della MDA, Ahuva Stern.Tutto questo
    accade nel giorno in cui gli Stati Uniti accorpano il consolato di Gerusalemme
    con l’ambasciata, rinnovando il braccio di ferro con l’Anp. Il consolato di
    Gerusalemme verrà unito con l’ambasciata in Israele e l’ambasciatore Usa a
    Gerusalemme, David Friedman, d’ora in poi curerà i rapporti sia con Israele sia
    con l’Anp, che lo scorso maggio aveva duramente protestato per il trasferimento
    dell’ambasciata da Tel Aviv a Gerusalemme.

    Quella
    degli attacchi terroristici in auto contro soldati è una prassi ormai
    consolidata: proprio nel marzo dello scorso anno in Cisgiordania, a 10 km da
    Jenin, erano stati uccisi due soldati israeliani da un’auto scagliata a tutta
    velocità contro un gruppo di militari appena scesi da una jeep, a 100 giorni
    dall’annuncio di Trump sull’apertura dell’ambasciata a Gerusalemme. Nel gennaio
    del 2017 quattro soldati israeliani (tre donne e un uomo) erano stati uccisi da
    un camion guidato da un palestinese che era piombato su di loro in un quartiere
    ebraico della parte sud di Gerusalemme est. Solo qualche mese fa, a dicembre, a
    Idna, nei pressi di Hebron, un’auto palestinese aveva cercato di investire
    alcuni militari che, reagendo all’attacco, avevano poi ucciso il guidatore.

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