Il
primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha accusato l’Iran di aver
lanciato attacchi informatici “quotidiani” contro Israele. Lo ha fatto
durante una conferenza internazionale tenuta a Tel Aviv sulla tecnologia
informatica. “Gli attacchi informatici dell’Iran accadono ogni giorno, li
osserviamo, li vediamo e li ostacoliamo sempre”, ha detto Netanyahu.
All’inizio del mese il premier ha affermato che il suo paese è “pronto per
qualsiasi scenario” a seguito di informazioni su un possibile
“intervento cyber” estero nelle elezioni legislative del 9 aprile. La
televisione privata Hadashot ha riferito che il capo dello Shin Bet, l’agenzia
per la sicurezza interna, ha detto che Israele si stava preparando per un
cyber-intervento nelle elezioni del 9 aprile. “Tutti i paesi possono
essere presi di mira oggi dagli attacchi informatici e ogni paese ha bisogno di
una forte industria della sicurezza informatica”, ha detto il primo
ministro israeliano, “e penso che Israele lo abbia”. Benjamin
Netanyahu ha parlato anche di altre minacce da parte del nemico iraniano, che
“ci ha minacciato nelle ultime 24 ore sostenendo di essere in grado di
distruggerci prendendo di mira le nostre città con i suoi missili”.