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    Mossad: due donne a capo dell’Iran Desk e dell’Autorità d’intelligence

    Il Mossad ha annunciato che l’agente “A” ha assunto la carica di Direttore dell’Autorità d’intelligence (parallelamente al Capo dell’IDF Intelligence). È la prima donna nella storia del Mossad a ricoprire un ruolo del genere.

    “A” ha prestato servizio nel Mossad per circa 20 anni, svolgendo un ruolo chiave nelle operazioni di intelligence. Il nuovo ruolo rappresenta un incarico estremamente prestigioso: si tratta del responsabile della strategia nazionale sulle politiche di intelligence in merito a numerose questioni, tra cui il programma nucleare iraniano, il terrorismo globale e la normalizzazione con il mondo arabo. Questa figura è anche responsabile dell’intelligence relativa a tutte le operazioni del Mossad e gestisce centinaia di dipendenti nelle operazioni di raccolta dati, ricerca e analisi.

    La figura di “A” non rappresenterà l’unica donna ai vertici del Mossad, visto che sarà affiancata da una vice, “H”. questa nuova configurazione è considerata una mossa senza precedenti nella storia dell’organizzazione. L’agente “A”, inoltre, si unisce a “K”, che ricopre il ruolo di capo dell’Iran Desk, ovvero la persona responsabile delle strategie sulla minaccia iraniana e della guida del processo di integrazione delle operazioni, della tecnologia e dell’intelligence nell’organizzazione. Anche “K”, veterana dell’intelligence, ricopre una delle posizioni più importanti, significative e influenti dell’organizzazione.

    “All’interno del Mossad c’è completa uguaglianza tra uomini e donne – ha sottolineato David Barnea, direttore del Mossad – Molte donne servono in tutti i ruoli, come agenti e operatrici. Sono integrate nel nucleo di operazioni e intelligence, con talento, professionalità ed energia. La porta per l’avanzamento ai ranghi più alti è aperta a uomini e donne allo stesso modo, secondo la loro idoneità e il loro talento”.

    La presenza di donne a capo delle diverse aree è cresciuta notevolmente negli ultimi anni.  Tuttavia, già circa 30 anni fa, Aliza Magen era stata vicedirettrice dell’organizzazione. Da allora diverse donne sono state nominate in posizioni di rilievo, sebbene nessuna avesse però ricoperto prima d’ora le posizioni di capo dell’Iran Desk e capo dell’Autorità d’intelligence.

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