Il maggior problema del Libano è Hassan Nasrallah, il leader spirituale del partito sciita filo iraniano Hezbollah. A dirlo oggi è il ministro israeliano della Difesa Benny Gantz, intervenuto davanti alla commissione Esteri e Difesa della Knesset, riferisce il Jerusalem Post. Secondo il leader di Blu e Bianco, la tragica esplosione di martedì scorso, che ha devastato Beirut, poteva essere ancora più grave perché Hezbollah nasconde esplosivi nelle case dei civili. “Il fatto che in Libano vi siano case con una stanza degli ospiti e una per i missili potrebbe far pagare un caro prezzo alla società civile”, ha rimarcato. Gantz ha anche parlato dell’Iran, di cui Hezbollah è stretto alleato, anche in Siria. Israele, ha affermato, deve continuare ad agire assieme al resto del mondo per impedire che Teheran ottenga armi nucleari. “Continuare la pressione sull’Iran e le nostre azioni determinate per un embargo all’Iran rimangono una massima priorità”, ha detto, sottolineando che Israele impedirà all’Iran di aprire una sua filiale terroristica in Siria. (Cif/Adnkronos)