La First Lady israeliana, Michal Herzog, ha pubblicato un articolo di opinione su Newsweek, esprimendo un profondo senso di indignazione e tradimento per la mancata condanna da parte della comunità internazionale dell’uso della violenza sessuale di genere da parte di Hamas. Gli stupri, le vessazioni e la violenza ai danni delle cittadine israeliane non sembrano aver destato il solito sgomento da parte degli organi internazionali. Per questo, Herzog ha deciso di parlare in prima persona denunciando l’indifferenza del mondo circostante.
In vista della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne di quest’anno, e in seguito alle testimonianze e alle prove diffuse di stupri e molestie di decine di donne da parte dei terroristi di Hamas durante l’attacco a Israele del 7 ottobre, Michal Herzog ha osservato nell’articolo che i principali organismi internazionali per i diritti delle donne – tra cui l’ONU per le donne e la Convenzione sull’eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne (CEDAW) – non hanno condannato questi atti atroci, lasciando le donne israeliane e gli attivisti per i diritti delle donne in un profondo senso di tradimento.
“Il silenzio degli organismi internazionali sugli stupri di massa di Hamas è un tradimento di tutte le donne” titola così l’articolo nella quale la first lady tenta di dar voce a tutte quelle donne incontrate dall’attacco del 7 ottobre, e alle loro storie. Nell’articolo Herzog parla di loro, dando a queste donne un volto e un’identità. Così le israeliane sono diventate doppiamente vittime, da una parte della violenza fisica e psicologica dei terroristi di Hamas, e dell’altra nell’assordante silenzio delle organizzazioni umanitarie rimaste in silenzio davanti alle atrocità subite dalle donne israeliane.