Il governo israeliano considera ufficialmente la tv
satellitare di Hamas come un’organizzazione terroristica, in quanto serve a
diramare messaggi in codice. L’ordine esecutivo contro l’emittente Al-Aqsa,
sulla base della legge anti terrorismo, è stato firmato dal primo ministro
israeliano Benyamin Netanyahu. Il passo è stato deciso su raccomandazione dei
servizi interni dello Shin Bet e dell’ufficio del ministero della Difesa per il
contrasto al finanziamento del terrorismo. Secondo l’intelligence israeliana,
il movimento islamico palestinese che controlla Gaza si serve della sua
televisione satellitare per cercare di reclutare agenti operativi in Cisgiordania
per attività terroristiche anti israeliane. A questo fine nei programmi sono
inseriti segnali in codice, come la lettura di determinati versetti del Corano.
Un comunicato dello Shin Bet riferisce che una unità clandestina di Hamas ha
recentemente cercato di reclutare quattro residenti della Cisgiordania e un
cittadino israeliano di Gerusalemme est. Il ruolo dell’emittente Al-Aqsa è stato
rivelato da diversi agenti operativi del movimento palestinese arrestati in
Cisgiordania. “Sappiamo che presentatori televisivi e giornalisti di
Al-Aqsa diffondono nei programmi messaggi nascosti per conto dell’ala militare
di Hamas”, afferma lo Shin Bet, secondo il quale lo scopo dei messaggi è
di convincere gli agenti reclutati in Cisgiordania che gli ordini arrivano
veramente da Hamas. (Civ/AdnKronos)