La tempesta “Carmel” è arrivata in Israele da Cipro e colpirà soprattutto il nord e il centro del Paese. Secondo l’Israel Metereological Service (IMS), oggi raggiungerà il suo picco e svanirà entro mercoledì. Si prevedono raffiche di vento fino a 100 chilometri orari, 10 centimetri di pioggia e onde fino a 6 metri. Da ieri sono in atto forti nevicate sul Monte Hermon e sulle alture del Golan. Lo riportano i media israeliani.
Le forze di difesa israeliane (IDF) sono state incaricate di seguire specifiche istruzioni per impedire danni ingenti. La polizia e i vigili del fuoco hanno allertato i cittadini di evitare spostamenti non necessari durante la tempesta e parcheggi sotterranei o altre aree che potrebbero allagarsi.
“Stiamo affrontando giorni difficili e la quantità di pioggia porterà molti rischi. Le forze di emergenza saranno pronte ad affrontare le difficoltà, ma chiedo di fare attenzione a voi stessi”, ha affermato Omer Barlev, ministro della Pubblica sicurezza israeliano.
Martedì i temporali al nord e lungo la costa del Mediterraneo continueranno con forti venti e allagamenti lungo la pianura costiera. Proseguiranno anche le nevicate sul Monte Hermon. Mercoledì sono previsti rovesci occasionali.
Carmel è la terza tempesta, il cui nome è stato assegnato dall’ East Mediterranean Storm Naming Group, composto da Grecia, Cipro e Israele. L’IMS ha specificato che è stato pubblicato un elenco di nomi per le prossime tempeste, con riferimento al “metodo americano di nominare gli uragani”. Tra i nomi ebraici scelti Irit, Joel, Ora, Raphael e Yasmin.