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    La stella del calcio israeliano Manor Solomon si unisce al Tottenham, top club inglese

    La stella del calcio israeliano
    Manor Solomon ha firmato un contratto quinquennale con il Tottenham Hotspur
    Football Club, club che milita in Premier League, uno dei più importanti
    palcoscenici calcistici al mondo.

    Solomon è finito sotto i
    riflettori l’anno scorso, segnando in cinque partite consecutive dall’11
    febbraio al 6 marzo, con il Fulham. È il primo giocatore israeliano a compiere
    un’impresa del genere. Gli eccellenti risultati raggiunti l’anno scorso hanno
    fatto sì che ad essere interessato al giocatore ci fossero le squadre più forti
    d’Europa, come il FC Barcelona e l’Arsenal.

    Dopo una lunga corte, Manor
    Solomon ha deciso di firmare con il Tottenham, squadra nota per la sua
    considerevole base di fan ebrei. Secondo il sito di notizie sportive The
    Athletic, la presenza di una forte comunità ebraica a Londra e il fatto che il
    Tottenham abbia un grande seguito in Israele hanno influito nella scelta.

    Solomon, originario di Kfar Saba,
    nel centro di Israele, ha giocato da professionista per la squadra israeliana
    del Maccabi Petah Tikva prima di entrare a far parte della squadra di calcio
    ucraina Shakhtar Donetsk nel 2019. Quando la Russia ha invaso l’Ucraina nel
    febbraio 2022, Solomon ha raccontato di essersi svegliato “al suono delle
    esplosioni e delle sirene”. Solomon ha lasciato l’Ucraina, compiendo un viaggio
    di 17 ore fino al confine polacco. Dopo 10 ore al freddo, Salomon è riuscito a
    tornare in Israele. “Mi sento fortunato ad essere uscito”, ha
    raccontato.

    Attraverso una norma della FIFA,
    Solomon ha sospeso il contratto con la squadra ucraina ed è passato al Fulham
    la scorsa estate. Grazie alle sue origini sefardite, inoltre, l’esterno
    israeliano ha ottenuto il passaporto portoghese, che gli ha dato la possibilità
    di muoversi liberamente in tutta l’Unione Europea.

    Grazie al suo talento
    cristallino, Solomon è diventato un’icona in Israele, dove i fan lo chiamano
    “Re Salomone”, ha detto il calciatore in un’intervista per The
    Athletic a marzo.

    “Tutti hanno gli occhi
    puntati sulla TV per vedere cosa farà Manor”, ha detto a The Athletic lo
    scrittore sportivo Josh Halickman, che gestisce il sito web Sports Rabbi.

    Solomon è inoltre un titolare
    inamovibile della nazionale di calcio israeliana, che si è qualificata per le
    Olimpiadi di Parigi nel 2024. Il calcio alle Olimpiadi è uno sport under 23, ma
    a ogni Paese sono consentiti tre posti tra i convocati per i giocatori sopra i
    23 anni. E Solomon, che avrà 24 anni ai Giochi di Parigi, sicuramente farà
    parte della delegazione.

     

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