Quanti hanno immaginato un futuro con “auto volanti”? Una startup israeliana ha deciso di trasportare il design automobilistico nel cielo, con un progetto ambizioso e totalmente rispettoso dell’ambiente. La AIR, (ex Porality Mobility) ha svelato il design del suo nuovo veicolo “volante”, un aereo elettrico a decollo e atterraggio verticale (eVTOL) per singoli consumatori, totalmente green.
La startup, con sede a Pardes Hanna, è stata concepita per la prima volta nel 2017 da Chen Rosen, un esperto di aviazione, a cui si sono poi aggiunti gli imprenditori: Rani Plaut e Netanel Goldberg. Plaut è anche presidente esecutivo della startup automobilistica israeliana Moodif, e membro del consiglio di amministrazione di Tactile Mobility, una startup con sede ad Haifa che fornisce auto intelligenti con la capacità di “percepire la strada”.
AIR ha sviluppato l’aereo AIR ONE, un eVTOL a due posti completamente elettrico che offre un’autonomia di 110 miglia, circa 177 km, con una singola carica a velocità fino a 250 km all’ora. Il tempo di volo è di circa un’ora. L’aereo è fornito di ali pieghevoli per un facilitare il parcheggio e la possibilità di decollare o atterrare su qualsiasi superficie piana.
La startup ha spiegato in una dichiarazione che il velivolo “combina l’innovazione aerospaziale sostenibile con il know-how automobilistico” attingendo a un nascente mercato eVTOL che si stima raggiungerà i 12 miliardi di dollari entro il 2030.
“Al momento, volare per la maggior parte di noi implica entrare in un enorme tubo di metallo ed essere trasportati da qualche parte. Non sentire davvero come se si stesse volando. Il nostro obbiettivo è portare l’aviazione alla portata di tutti. Combinando però la gamma, la semplicità e la facilità d’uso dei fly-by-wire, sistemi di volo computerizzati, con il dna delle auto: usabilità, basso costo di manutenzione e così via. Il tutto elettrico, dunque non contribuisce ad inquinare” ha spiegato Plaut.
L’aereo è inoltre dotato di un sistema di monitoraggio abilitato all’intelligenza artificiale per ispezioni frequenti per “garantire la massima sicurezza, anche per i piloti con una formazione minima”, ha condiviso la società. AIR ha spiegato che l’aereo “mette la libertà di volare direttamente nelle mani dei consumatori” per “avventura, divertimento e volo quotidiano”.
La società sta attualmente lavorando con due diversi prototipi e inizierà i voli di prova nel febbraio 2022 con l’Autorità per l’aviazione civile israeliana. AIR ha anche collaborato con la Federal Aviation Authority (FAA) degli Stati Uniti per ottenere la certificazione G1, che delinea gli standard iniziali di sicurezza e ambientali per le operazioni commerciali civili
“Il processo di certificazione richiede circa 4-5 anni e siamo circa a metà strada – ha detto Plaut – In attesa di tutta l’approvazione normativa, il piano è di completare il processo di certificazione entro la fine del 2023 e iniziare a consegnare l’aereo nel 2024”
La società si auspica di vendere circa 10.000 Air One all’anno. E sebbene il prezzo non sia ancora stato svelato al pubblico, “il prezzo dovrebbe essere ben al di sotto del prezzo di un’auto di lusso, ad esempio inferiore a 200.000 dollari, ha spiegato Plaut- Al momento, ci sono circa 1,5 miliardi di auto nel mondo, con circa 80 milioni di auto prodotte ogni anno. Se riusciremo a far volare 10.000 auto, qualcosa potrà cambiare. Nessuno lo sta facendo”.
Sempre in Israele, la società aerospaziale Urban Aeronautics ha sviluppatp il “CityHawk”, un eVTOL compatto, dotato di un sistema brevettato chiamato Fancraft, che trasforma i progetti di base di ventilatori intubati in aerei.
Nel frattempo, CityHawk è un eVTOL delle dimensioni di un’auto progettata per più viaggi in aree urbane, come charter, aerei commerciali e servizi medici di emergenza. L’aereo sarà alimentato a idrogeno e, ha come ha spiegato la stessa compagnia, “sarà il velivolo più ecologico ed efficiente del pianeta”.
Lo scorso anno, Urban Aeronautics ha firmato un accordo con Hatzolah Air, il braccio dell’aviazione dell’organizzazione EMS Hatzolah, con divisioni negli Stati Uniti e in Israele, per fornire quattro CityHawk per l’uso di primo soccorso in ambulanza.
La società con sede a Yavneh ha anche un accordo con la multinazionale aerospaziale americana Boeing, per esplorare lo sviluppo della tecnologia Fancraft di Tactile Robotics, con potenziali usi per velivoli leggeri pilotati e autonomi.