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    La Shoah e la guerra contro Hamas al centro dell’evento dì Chanukkà della Claims Conference

    La Claims Conference, che si occupa ormai da anni di
    distribuire risarcimenti ai sopravvissuti alla Shoah e alle loro famiglie, ha
    ospitato lunedì un evento online, appuntamento ormai consolidato e giunto al
    suo settimo anno. Proprio durante la festività di Chanukkà, infatti, una serie
    di celebrità di religione ebraica, assieme ai leader delle Comunità Ebraiche e
    ai capi di stato si sono unite per commemorare la Notte internazionale dei
    sopravvissuti alla Shoah. Un evento per riflettere sulla guerra in corso in
    Israele e sulla preoccupante crescita dell’antisemitismo nel mondo, ma anche
    per connettersi da lontano e accendere insieme i lumi della Chanukkià.

    L’evento è stato trasmesso in streaming online e
    co-ospitato dai conduttori televisivi Katy Tur e Tony Dokoupil. Nel corso della
    serata molte star di Hollywood hanno preso parte all’evento tra cui Barbra
    Streisand, Billy Crystal, Rob Reiner, Jamie Lee Curtis, Jason Alexander e Mayim
    Bialik. Crystal nel corso del suo intervento ha sottolineato come i temi della
    luce e dell’oscurità continuano a fare eco ad eventi che le comunità ebraiche
    nel mondo affrontano ancora oggi. “L’evento di quest’anno ha più significato
    degli altri, forse, perché i semi dell’antisemitismo stanno crescendo ancora
    una volta intorno a noi”, ha detto Crystal nel suo intervento. “Ma mentre
    accendiamo queste candele, simbolo di speranza, perseveranza e coraggio
    realizziamo quanto ancora oggi abbiamo bisogno di rimanere uniti in questi
    tempi difficili”.

    Durante la serata sono intervenuti anche il
    Presidente israeliano Isaac Herzog, il cancelliere tedesco Olaf Scholz, oltre
    che attuali ed ex funzionari di gabinetto provenienti da Germania, Austria e
    Israele. Tra gli interventi anche numerosi sopravvissuti alla Shoah e storici,
    così come i leader di molte organizzazioni ebraiche negli Stati Uniti e nel
    mondo. L’evento si è concluso con l’accensione di una candela al Muro Occidentale
    a Gerusalemme. “Questa sera i nostri cuori si connettono da tutto il mondo
    durante uno dei momenti più difficili dell’inverno, ci riuniamo con i nostri
    preziosi sopravvissuti, per ricordare che la nostra luce brilla ancora”,
    ha detto Herzog. “È davvero un momento difficile. Siamo stati tutti catapultati
    in una nuova, terribile realtà, dove i momenti peggiori per il nostro popolo
    sono tornati ancora una volta come un fantasma dal passato nel nostro presente”
    ha concluso Herzog.

    “Cerco di immaginare quanto le immagini
    provenienti da Israele, quanto l’odio antisemita su Internet e nelle strade di
    tutto il mondo abbia colpito al cuore tutti gli ebrei” ha detto il cancelliere
    Scholz. “Questa idea mi addolora molto. Gli ebrei hanno sperimentato orrori e
    sofferenze incommensurabili. Ognuno di voi ha combattuto per la propria vita
    con una forza inimmaginabile. Faremo in modo che il crimine contro l’umanità
    della Shoah commesso dai tedeschi non venga mai dimenticato”.

    Il discorso del cancelliere arriva dopo che domenica
    migliaia di persone hanno manifestato contro l’antisemitismo a Berlino.

    Leon Weintraub, sopravvissuto ad Auschwitz, è
    intervenuto all’evento di lunedì condividendo la sua esperienza in Israele
    ad  ottobre.

    “Il 7 ottobre mi sono svegliato dopo aver sentito le
    sirene nel centro di Tel Aviv. All’improvviso mi sono ritrovato nel settembre
    del 1939, quando i nazisti invasero la Polonia”, ha detto. “Una sensazione
    terribile, un brivido, e la forte paura di trovarsi di nuovo in guerra. Adesso
    celebriamo Chanukkà, la festa delle luci. Spero che la luce possa illuminare anche
    l’anima delle persone” ha concluso Weintraub.

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