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    La ricerca israeliana sugli effetti dell’uso degli antibiotici in gravidanza

    Si chiama PRO-MOM, il progetto avviato dal Prof. Omry Koren, microbiologo di fama mondiale della Bar-Ilan University in Israele, da tempo impegnato nella ricerca sugli effetti dell’uso degli antibiotici durante la gravidanza e l’allattamento. 

    Come riporta i24news, lo scopo dello studio è quello di esaminare l’impatto che questi farmaci salvavita possono avere sul microbioma intestinale materno e sullo sviluppo del feto. Gli antibiotici, infatti, possono alterare il microbiota – l’insieme dei microrganismi che vivono nel nostro intestino – che supporta le funzioni immunitarie e metaboliche. E questo “squilibrio” della flora batterica, secondo recenti studi, può essere legato all’insorgenza di varie patologie di natura infiammatoria, metabolica, ma anche a cambiamenti comportamentali a lungo termine nel bambino. 

    Di conseguenza, il Professor Koren ha iniziato a sviluppare un postbiotico – una piccola molecola secreta da batteri intestinali vivi – da assumere quotidianamente dopo gli antibiotici, al fine di ripristinare l’equilibro del microbiota.

    “In caso di successo – ha affermato il Prof. Koren – questo studio consentirà alle donne di assumere antibiotici anche durante la gravidanza e l’allattamento, sapendo che non nuoceranno al loro figlio”.

    Per questo progetto il Prof. Omry Koren ha ricevuto la prestigiosa sovvenzione “Proof of Concept” (PoC), assegnata dal Consiglio Europeo della Ricerca (ERC), un’organizzazione europea che finanzia l’eccellenza nella ricerca d’avanguardia.

     

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