Un altro ostaggio è stato trovato senza vita nella Striscia di Gaza. L’IDF (Forze di Difesa Israeliane) ha confermato di aver recuperato il corpo di Youssef al-Ziyadne, 53 anni, rapito il 7 ottobre 2023 durante l’attacco di Hamas nel sud di Israele. Il corpo è stati ritrovato in un tunnel sotterraneo a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, accanto ai resti di due terroristi di Hamas che li stavano presumibilmente sorvegliando. Nel tunnel sono stati rinvenuti anche alcuni reperti che potrebbero essere riconducibili alla morte del figlio di Youssef, Hamza al-Ziyadne, 22 anni, anche lui rapito durante l’attacco. Tuttavia, l’IDF ha precisato che il decesso di Hamza non è ancora stato confermato ufficialmente.
Youssef e Hamza al-Ziyadne vivevano nella città beduina di Rahat, nel Negev, e Youssef lavorava da 19 anni nel kibbutz Holit, vicino al confine con Gaza. Il 7 ottobre 2023, durante il pogrom di Hamas, Youssef è stato rapito insieme ai suoi tre figli: Hamza, Bilal e Aisha. Dopo più di 50 giorni di prigionia, Bilal e Aisha sono stati rilasciati il 30 novembre 2023, mentre Youssef e Hamza erano rimasti in prigionia e considerati vivi fino a martedì.
Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha espresso le sue condoglianze alla famiglia, dichiarando:
“Speravamo di riportare sani e salvi Youssef e Hamza, così come avevamo fatto con Bilal e Aisha. Purtroppo oggi dobbiamo affrontare una realtà dolorosa.”
“Ogni giorno aspettavamo notizie e speravamo che fossero vivi. Questa perdita è devastante per tutti noi” ha detto il fratello di Youssef, Ali Ziyadne, che ha raccontato il dolore della famiglia nel ricevere la notizia.
Dopo questa tragica scoperta, l’IDF continua ad operare nella Striscia di Gaza per garantire la sicurezza di Israele e recuperare gli ostaggi ancora detenuti da Hamas.