Dopo otto giorni di detenzione in Turchia per sospetto spionaggio, la coppia israeliana – reo di aver fotografato il palazzo del Presidente – è stata finalmente liberata.
“Vogliamo ringraziare tutto il popolo di Israele che ha sostenuto il nostro Paese e la nostra famiglia. Grazie al primo ministro Naftali Bennett, al ministro degli Esteri Yair Lapid ed al presidente Isaac Herzog – ha detto la coniuge, Natali Oknin, in una conferenza stampa fuori dalla propria casa a Modiin – Siamo stati incarcerati per otto giorni e otto notti: oggi si è verificato il nostro miracolo di Hanukkah”.
L’allusione della coppia è all’imminente festività ebraica di Hanukkah, che inizierà il prossimo 28 novembre. La ricorrenza, tra i vari significati, ricorda di come l’ampolla d’olio, capace di accendere il candelabro del tempio per un solo giorno, ne durò miracolosamente otto. Un numero che ritorna.
La coppia è tornata stamane in patria per mezzo di un jet privato inviato dal governo israeliano, che ha respinto con fermezza l’accusa perpetrata agli Oknin, entrambi autisti di autobus per la compagnia Egged. “Ho chiuso le orecchie e ho gridato forte: per favore, Dio mi salvi” racconta Natali, mentre il marito si è unito ai ringraziamenti verso tutti: “Non dimenticheremo nessuno di voi”.
Un ritorno a casa emozionante, con l’abbraccio dei figli Ofek e Shiraz, saltati tra le braccia dei genitori. Bennet e Lapid hanno elogiato Shiraz, che ha guidato la campagna per il rilascio, dicendole:” Stiamo considerando di reclutarti in un’unità speciale nel paese. Ben fatto, ti sei comportata in maniera eccezionale”.
In una dichiarazione congiunta, Bennett e Lapid hanno ringraziato il presidente turco Erdoğan per la collaborazione. La diplomazia per garantire il rilascio dei coniugi è stata complicata, perché i due governi non godono di ambasciate nei rispettivi paesi a causa delle tensioni di lunga data tra Ankara e Gerusalemme.
Dopo i ringraziamenti da parte del presidente Herzog, Erdoğan ha sottolineato l’importanza delle relazioni con Israele, che ha affermato essere di fondamentale importanza per la pace, la stabilità e la sicurezza del Medio Oriente. Herzog ha accolto con favore il desiderio di rapporti bilaterali fra i due paesi, ed entrambi i leader hanno deciso di rimanere in contatto.