Skip to main content

Ultimo numero Novembre – Dicembre 2024

Scarica il Lunario 5785

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati







    Israeliani in fila al ristorante di Haifa boicottato per aver donato cibo ai soldati

    Nelle ultime settimane un ristorante arabo di Haifa è stato boicottato per aver donato cibo ai soldati israeliani. Come molte realtà imprenditoriali israeliane, dopo il 7 ottobre, anche Abu Shaker si è mobilitato per aiutare i militari richiamati al fronte.

    Il ristorante è famoso a Haifa per il suo hummus. Ha aperto negli anni ’30 e da allora ha soddisfatto la golosità di tutti, arabi, israeliani, arabi israeliani, ebrei, musulmani. Nelle ultime settimane, l’attività è finita in un vortice di critiche per il suo gesto.

    Osama, un membro della famiglia proprietaria del ristorante, ha dichiarato a Walla! di voler condannare l’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre. «Abbiamo sempre condannato gli attentati terroristici e non abbiamo paura di dirlo» ha spiegato.

    «Il nostro ristorante è un posto per tutti, qui ebrei e arabi mangiano il hummus insieme e chiunque non lo accetti non dovrebbe venire. A tutti gli altri invece diciamo: Siete i benvenuti».

    Nonostante il boicottaggio, in tanti hanno voluto esprimere il loro sostegno e su Facebook circola un post che mostra una folla di israeliani in fila al ristorante. «Abbiamo sempre fatto donazioni al Magen David Adom e ai soldati, soprattutto della marina, numerosi in città. Non abbiamo tanti soldi, ma lo abbiamo fatti sin dall’apertura del ristorante e continueremo a farlo anche in futuro».

    CONDIVIDI SU: