Nelle ultime settimane un ristorante arabo di Haifa è stato boicottato per aver donato cibo ai soldati israeliani. Come molte realtà imprenditoriali israeliane, dopo il 7 ottobre, anche Abu Shaker si è mobilitato per aiutare i militari richiamati al fronte.
Il ristorante è famoso a Haifa per il suo hummus. Ha aperto negli anni ’30 e da allora ha soddisfatto la golosità di tutti, arabi, israeliani, arabi israeliani, ebrei, musulmani. Nelle ultime settimane, l’attività è finita in un vortice di critiche per il suo gesto.
Osama, un membro della famiglia proprietaria del ristorante, ha dichiarato a Walla! di voler condannare l’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre. «Abbiamo sempre condannato gli attentati terroristici e non abbiamo paura di dirlo» ha spiegato.
«Il nostro ristorante è un posto per tutti, qui ebrei e arabi mangiano il hummus insieme e chiunque non lo accetti non dovrebbe venire. A tutti gli altri invece diciamo: Siete i benvenuti».
Nonostante il boicottaggio, in tanti hanno voluto esprimere il loro sostegno e su Facebook circola un post che mostra una folla di israeliani in fila al ristorante. «Abbiamo sempre fatto donazioni al Magen David Adom e ai soldati, soprattutto della marina, numerosi in città. Non abbiamo tanti soldi, ma lo abbiamo fatti sin dall’apertura del ristorante e continueremo a farlo anche in futuro».