Il ministero dell’Energia israeliano e la Israel Innovation Authority hanno assegnato 3,3 milioni di shekel a tre società energetiche per dei progetti pilota legati ai settori delle energie rinnovabili. Le aziende vincitrici riceveranno una sovvenzione fino al 50% delle spese del progetto.
“Il Ministero dell’Energia comprende che il modo migliore per raggiungere gli obiettivi del Paese in termini di riduzione delle emissioni è attraverso la promozione e la maturazione di prodotti innovativi – ha affermato Yael Herman, Capo della Divisione Ricerca e Sviluppo presso l’Ufficio del Capo Scienziato del ministero dell’Energia – Con questa idea in mente, il Ministero si sta adoperando con queste sovvenzioni per sostenere l’innovazione”.
“Riteniamo che la partnership tra i tecnici del ministero dell’Energia e gli esperti nell’Autorità per l’innovazione porterà al significativo sviluppo di tecnologie rivoluzionarie nel campo dell’energia in Israele” ha poi aggiunto.
“La partnership tra il settore pubblico e quello privato garantirà a Israele di mantenere il suo ruolo guida come hub dell’innovazione tecnologica” ha dichiarato Zvica Goltzman, vicepresidente ad interim della Israel Innovation Authority.
Tra le proposte vincitrici della sovvenzione ci sono alcuni progetti degni di nota: la realizzazione di un sistema di accumulo di energia da fonti rinnovabili, la sperimentazione di un sistema per la ricarica ultraveloce di veicoli elettrici e un sistema per monitorare i guasti nei pannelli solari utilizzando una scansione termografica eseguita da un drone nelle fattorie di tutto il Paese.