Israele destinerà un fondo finanziario di cinquecentomila dollari ai rifugiati afghani, fuggiti dai talebani dopo il ritiro degli Stati Uniti dall’Afghanistan. La donazione è stata approvata dal ministro degli Esteri Yair Lapid e servirà per fornire assistenza sanitaria, servizi igienici, istruzione, cibo e formazione professionale.
“Israele è orgoglioso di far parte di uno sforzo internazionale per assistere i rifugiati in fuga dal regime talebano in Afghanistan – ha detto il direttore generale del ministero degli Esteri, Alon Ushpiz – Questa cooperazione con l’Organizzazione delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR), attraverso la nostra agenzia per la cooperazione internazionale allo sviluppo Mashav, è il nucleo dei valori di Israele”.
Il fondo, quindi, sarà trasferito attraverso l’UNHCR. Finora, gli aiuti israeliani sono stati forniti attraverso organizzazioni non profit come IsraAID, che ha finanziato voli di salvataggio per i rifugiati afghani.
Solidale anche la comunità ultraortodossa di Borough Park, New York, che ha spedito numerosi pacchi alimentari, su cui è scritto “con amore dalla comunità ebraica”.