“Pollo o manzo”? Chi non ha mai ricevuto almeno una volta questa domanda da una hostess su un aereo? Ora che la pandemia ha messo a terra i voli, una societa’ di catering aeroportuale, per non chiudere definitivamente, portera’ il quesito nella casa degli israeliani. Tamam Kitchen e’ la societa’ che prepara i pasti serviti su molti aerei in partenza da Tel Avivi, lavorando, tra gli altri, per El Al e Turkish Arilines. Per restare in affari, visto che i voli della compagnia israeliana sono a terra da mesi, dalla fine di luglio ha rimesso in azione le cucine e riassunto parte dei 550 lavoratori dell’azienda che erano stati mandati via dopo la chiusura per coronavirus. In verita’ l’apertura era stata decisa nella speranza che la stagione estiva portasse un ritorno dei voli locali e stranieri nei cieli israeliani, ma l’impennata di contagi nel Paese ha bloccato il tutto, lasciando anche nei magazzini della societa’ molto cibo invenduto. Da qui la decisione di vendere online.
Nimrod Demajo, vice presidente delle operazioni di Tamam, che ha sede presso l’aeroporto internazionale di Tel Aviv, in un video diffuso su Facebook, in ebraico, mentre vassoi con cibo da aereo volano sulle nuvole, annuncia l’operazione “vola ad ordinare”, invitando tutti ad ordinare i vassoi che partono da un costo di 3 dollari. “E’ un cibo semplice – spiega nel video il manager – lo infili nel microonde, lo scaldi per 5 minuti e lo mangi”. E il video ha avuto il suo successo. Molti hanno aderito all’invito e diversi, tra cui anche vip, hanno postato video mentre scaldavano il cibo arrivato dalla Tamam. Tanti hanno anche dichiarato di acquistare i vassoi per aiutare una azienda che tenta di uscire da un momento di difficolta’. Ma l’invito e’ stato accolto anche da alcune grandi aziende, i cui lavoratori da casa hanno deciso di aderire. Al momento, la Tamam produce e vendo poco piu’ di 100 confezioni al giorno. Tra gli acquirenti, anche anziani e coloro che sono spinti all’acquisto visto il prezzo basso con il quale ci si puo’ veder recapitate cotolette di pesce in salsa di pomodoro e couscous, ravioli di patate dolci con fagiolini e lenticchie nere, cotolette di manzo in salsa di funghi con riso condito con fagioli neri e cotoletta di pollo bagnata con salsa al curry. Molti vassoi vengono recapitati con il cibo avvolto nella confezione originale con il logo El Al impresso sulla copertina di plastica staccabile. Ma, spiegano, alla porta non bussa nessuna hostess a consegnare il cibo. (AGI)