L’agenzia di sicurezza Shin Bet e la polizia hanno arrestato questa notte almeno 12 arabi israeliani con presunti legami con l’Isis, dopo l’attacco terroristico rivendicato dal gruppo jihadista in cui sono stati uccisi i due agenti israeliani Yazan Falah e Shirel Aboukrat.
Gli arresti sono avvenuti nelle città settentrionali di Sakhnin, Nazareth e Umm al-Fahm, e in altre città minori nell’area di Wadi Ara, secondo i media israeliani. I due terroristi che domenica sera a Hadera hanno ucciso gli agenti, entrambi di 19 anni, provenivano da Umm al-Fahm.
I due terroristi sono stati eliminati da alcuni agenti che stavano mangiando in un ristorante. La custodia cautelare di altri cinque residenti di Umm al-Fahm, arrestati poco dopo l’attacco di domenica, è stata prorogata di 10 giorni lunedì. L’ondata di arresti di sospettati affiliati all’Isis potrebbe intensificarsi nelle prossime ore, mentre Israele aumenta i presidi delle forze di sicurezza nelle aree maggiormente a rischio.