Una rara moneta di 2.000 anni, risalente al periodo della grande rivolta ebraica contro i Romani, è stata ritrovata nel Parco Nazionale Emek Tzurim di Gerusalemme, nei pressi della Città di David.
La scoperta, annunciata dalla Israel Antiquities Authority, è avvenuta durante il lavoro di setacciatura da parte dell’undicenne Liel Krutokop, nell’ambito di un’iniziativa promossa dal Parco Tzurim, aperta alle famiglie e ai bambini appassionati di storia e archeologia.
La moneta è d’argento puro e ha un peso di 14 grammi. Secondo gli esperti fu coniata intorno al 67-68 d.C., con molta probabilità, da uno dei Sacerdoti del Tempio, che si unì alla rivolta degli Ebrei contro i Romani, poco prima della distruzione del Tempio.
Su un lato la moneta reca una coppa e le scritte “Israeli Shekel” e “Anno due”, il secondo anno della grande rivolta, sull’altro lato presenta un’incisione che gli studiosi indicano come la sede del Sommo Sacerdote e accanto ad essa la dicitura in ebraico antico “Gerusalemme santa”.
Secondo Robert Kool, direttore del Dipartimento di numismatica per la IAA, “questa è una scoperta rara. Finora sono state scoperte solo 30 monete d’argento di questo periodo”.
Gli studiosi, inoltre, ipotizzano che l’argento, utilizzato per la moneta, provenga dalle grandi riserve del metallo prezioso presenti nel Tempio, dove sembra sia stata coniata.
“La moneta è un segno di sovranità – ha affermato Kool – È un evidente simbolo d’indipendenza. L’iscrizione rappresenta chiaramente le aspirazioni dei ribelli”.
La moneta sarà mostrata al pubblico durante la festa di Chanukkà nel Parco Nazionale Emek Tzurim a Gerusalemme.