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    PROFUMO DI ‘FASCISMO’, SPOT ELETTORALE CHOC DI MINISTRA GIUSTIZIA ISRAELIANA

    Profumo di “fascismo”? Fa discutere in Israele lo spot elettorale della ministra della Giustizia,  l’avvenente Ayelet Shaked, candidata del partito Nuova Destra. Sguardo sensuale, pose da modella, la ministra ha scelto un video montato come una pubblicità, di cui è la protagonista. Su un flacone di profumo compare la scritta “fascism”, e una voce fuori campo sussurra con fare seduttivo le parole: “riforma giudiziaria”, “separazione dei poteri” e “fermare la Corte suprema” mentre la Shaked scende le scale. Al termine dello spot, la giovane ministra si spruzza il profumo “Fascism”, ma commenta: “Questo per me odora di democrazia”. Il video fa il verso allo sketch satirico di Scarlett Johansson travestita da Ivanka Trump che pubblicizza il profumo “Complice”. Se voleva stupire e attirare l’attenzione, lo spot ha sicuramente centrato il bersaglio. Ma molti, specie negli Stati Uniti, sono rimasti confusi e perplessi davanti al video, nota Haaretz, anche perché la parola “fascismo” appare in inglese, mentre tutto il resto è in ebraico e non tutti lo capiscono. Lo spot cerca di rilanciare la nuova formazione politica della Shaked e del ministro dell’Istruzione Naftali Bennett, che nei sondaggi appare in affanno in vista delle elezioni del 9 aprile. La Shaked propone una riforma della giustizia da realizzare in 100 giorni, il cui fulcro è un controllo della politica sulla nomina dei giudici della Corte Suprema. E i toni della sua campagna contro i supremi giudici sono saliti dopo che la Corte ha deciso domenica di escludere dalle elezioni Michael Ben Ari, leader del partito di estrema destra Otzma Yehudit, perchè ritenuto “razzista”. (Civ/AdnKronos) 


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