Il governo israeliano ha annunciato nel pomeriggio di aver ricevuto la lista dei tre ostaggi che saranno rilasciati domani da Hamas. Si tratta di Arbel Yehud, Agam Berger e Gadi Mozes. Secondo fonti citate dal The Jerusalem Post, il rilascio degli ostaggi è previsto per la tarda mattinata o il primo pomeriggio. Inoltre, secondo le informazioni presentate ai mediatori dell’accordo, Hamas dovrebbe rilasciare anche cinque cittadini thailandesi, indipendentemente dall’intesa tra Israele e Hamas.
Il Forum delle Famiglie degli Ostaggi ha accolto con favore la notizia della liberazione imminente di Arbel Yehud, Agam Berger e Gadi Mozes, dopo 482 giorni di prigionia. “Un intero popolo sta combattendo per loro e attende con impazienza il loro tanto atteso ritorno tra le braccia delle loro famiglie. Abbiamo il sacro dovere e il diritto morale di riportare tutti i nostri fratelli e sorelle a casa. Non ci arrenderemo e non ci fermeremo finché tutti gli ostaggi non saranno tornati, vivi per la riabilitazione e morti per una degna sepoltura nel loro paese” ha dichiarato l’organizzazione in un comunicato diffuso nel pomeriggio.
Arbel Yehud, una civile, avrebbe dovuto essere rilasciata la scorsa settimana, ma Hamas ha violato l’accordo di cessate il fuoco non liberandola. Agam Berger, una soldatessa dell’IDF addetta alla sorveglianza, era stata separata dalle sue colleghe che sono state liberate sabato scorso. Gadi Mozes, un uomo di 80 anni, sarà il primo ostaggio maschile a essere rilasciato nell’ambito dell’attuale cessate il fuoco.
Lunedì, l’organizzazione terroristica della Jihad Islamica ha diffuso un video contenente un segno di vita di Arbel Yehud. All’inizio del filmato, la giovane ha indicato la data di sabato e si è rivolta alla sua famiglia dicendo: “Sto bene, mi mancate infinitamente e spero di tornare presto da voi”.
Secondo i termini dell’accordo di cessate il fuoco, gli ostaggi vivi devono essere rilasciati prima della restituzione dei corpi di coloro che sono morti durante la prigionia. Hamas detiene ancora dieci ostaggi anziani a Gaza, oltre a Gadi Mozes. Tra i prigionieri vi sono anche Kfir Bibas, un bambino di due anni, suo fratello Ariel di cinque anni e i loro genitori, Shiri e Yarden.
Gli utenti hanno letto anche questi articoli
Le trasformazioni della scuola ebraica: il sogno che diventa realtà
Ariela Piattelli e Daniele Toscano
Numero di Gennaio – Febbraio 2025
