Mentre in Israele si registrano oltre 3000 nuovi casi al giorno, in un’intervista alla radio dell’esercito il direttore generale del ministero della salute Nachman Ash non esclude un possibile nuovo lockdown già dalla fine di agosto.
“Non vogliamo raggiungere un blocco, ma la realtà potrebbe renderlo necessario”, ha dichiarato Ash “Abbiamo avviato una terza campagna di vaccinazione per ridurre la grave morbilità e una diminuzione dei casi potrebbe impedire – o ritardare – passaggi più difficili”.
Il direttore generale ha inoltre aggiunto che nelle prossime due settimane è necessario monitorare il numero di pazienti gravi e gli affetti della nuova campagna vaccinale intrapresa per gli over 60 per evitare nuove gravissime restrizioni.