Il 21 marzo segna ufficialmente il primo giorno di primavera. Eppure, gli ultimi dieci giorni hanno dimostrato agli israeliani che forse dovranno aspettare fino al mese prossimo per inaugurare ufficialmente la bella stagione. Secondo l’Israel Meteorological Service, negli ultimi dieci giorni, durante il giorno, le temperature sono oscillate tra i 7 e gli 8 gradi Celsius lungo le catene montuose, con valori molto più bassi rispetto alla media stagionale. Lungo la pianura costiera, il tempo si è attestato sui 5-6 gradi durante il giorno, risultando persino al di sotto della media stagionale.
Da un confronto tra le temperature degli ultimi dieci giorni e le condizioni meteorologiche medie nello stesso periodo riferite agli anni precedenti, è possibile rintracciare un significativo calo delle temperature. Ad esempio, a nord, le autorità locali di Beit Dagan e Safed, non hanno mai segnalato temperature così basse negli ultimi 100 anni. Gerusalemme, che registra le sue temperature dal 1867, ha visto un tempo simile in questo periodo di solo nel 1928. Be’er Sheva, nel frattempo, non ha registrato temperature così basse dal 1948.
I meteorologi hanno dunque confermato le previsioni che indicherebbero un proseguimento del freddo per tutto il resto del mese. Sebbene il calendario indichi che la primavera sia ufficialmente sbocciata, il clima recente sta tenendo gli israeliani avvolti nei loro cappotti per molto più tempo del previsto. Israele si prepara quindi al mese di marzo più freddo degli ultimi 100 anni.