È un ragazzino undicenne, di ritorno da un viaggio in Moldavia, il primo in Israele ad essere contagiato dalla sottovariante Delta AY.4.2.
La mutazione, classificata come AY.4.2 e da alcuni considerata come una nuova tipologia di “Delta Plus”, è stata osservata anche in altri paesi come il Regno Unito, in cui è ritenuta la concausa, anche se in minima percentuale (circa il 6% dei casi), insieme alla variante dominante Delta, dell’impennata dei contagi, che nelle ultime 24 ore arriva a quasi 50mila nuovi positivi.
La sottovariante Delta AY4.2 è stata diagnosticata rapidamente all’Aeroporto Ben Gurion e l’undicenne è stato messo subito in isolamento.
Attualmente sono ancora in corso degli studi sulle caratteristiche della mutazione Delta AY.4.2 ma come ha spiegato alla BBC il prof. Francois Balloux, direttore del Genetics Institute dell’University College di Londra, la capacità di trasmissione sarebbe al massimo il 10% superiore alle altre mutazioni del virus. “ In questa fase, direi di aspettare e vedere – ha affermato il prof. Balloux – Potrebbe essere un ceppo leggermente più infettivo, ma non è qualcosa di disastroso come quello che abbiamo visto in precedenza”.Le autorità israeliane hanno assicurato che non sono stati identificati altri casi di questo tipo.
La sottovariante AY4.2 è stata diagnosticata proprio quando Israele sembra stia uscendo dalla quarta ondata di Covid. Secondo l’ultimo aggiornamento del Ministero della Sanità, i casi attivi sono 16.839, i casi gravi 352, il bilancio delle vittime è in totale di 8.023. Più di 3,8 mln di israeliani hanno ricevuto la terza dose e oltre 5,7 mln due dosi.