“Questo è un importante giorno per lo stato d’Isarele”. Lo ha detto Benyamin Netanyahu presentando alla Knesset il nuovo governo di coalizione che s’insedia oggi, mettendo fine a 18 mesi di stallo politico. “Il nuovo governo – ha detto – è stato formato con il sostegno della maggior parte d’Israele e sarà il governo di tutti”. Le sue parole sono state però accolte da urla dai banchi dell’opposizione, che hanno ricordato le accuse di corruzione di cui dovrà rispondere in tribunale. Premier più longevo della storia d’Israele, Netanyahu rimarrà alla guida del governo per i primi 18 mesi, passando poi la mano al suo alleato Benny Gantz, leader del partito Blu e Bianco. L’esecutivo si definisce un governo di unità ed emergenza, che nella prima fase darà la sua priorità alla crisi del coronavirus.
Nel suo intervento Benny Gantz ha detto che il nuovo governo mette fine “alla peggiore crisi politica” della nostra storia e apre ad “un’era di riconciliazione”. “Dopo 11 anni al timone, lei ha accettato la decisione degli elettori che chiedono unità”, ha detto Gantz, rivolgendosi a Netanyhu. Come primo ministro, e primo ministro alternato, “garantirò il rispetto dello stato di diritto”, ha assicurato Gantz, in un riferimento indiretto alle vicende giudiziarie di Netanyahu, accusato formalmente di corruzione.
Lo stallo politico – che oggi vede la sua conclusione- era cominciato a dicembre 2018 con lo scioglimento del governo di coalizione Netanyahu. Da allora, Israele e’ stato governato da un governo facente funzioni e ci sono volute tre elezioni e una pandemia perche’ Bibi e Gantz – fino a poco tempo fa rivali – arrivassero a un accordo per governare insieme. Lo stesso patto ha richiesto settimane per essere formalizzato e ha comportato cambiamenti sostanziali nella Legge fondamentale – che ha rango costituzionale – per permettere che Netanyahu governi nel primo anno e mezzo, seguito poi da Gantz.
In base all’accordo, il leader di Blu e Bianco sara’ ministro della difesa e sara’ “primo ministro supplente”: tra 18 mesi, nel novembre 2021, diventera’ primo ministro e Netanyahu sara’ primo ministro supplente per altri 18 mesi. Gantz si dovrebbe collocare in un nuovo ufficio del primo ministro supplente presso l’ufficio del premier, che si aggiungera’ ai tre uffici che avra’ gia’ presso il ministero della Difesa, la Knesset (come capo del partito) e il quartier generale Blu e Bianco.