Saranno oltre 4 milioni i passeggeri che nei mesi di settembre e ottobre, soprattutto per le imminenti festività, transiteranno all’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv. Questo è quanto emerso dai dati pubblicati domenica scorsa dall’Autorità aeroportuale israeliana.
Nel mese di agosto la compagnia aerea israeliana El Al ha effettuato la maggior parte dei voli, per l’esattezza 2.775 con oltre 510mila passeggeri. Seguono Turkish Airline con 744 voli e 143mila viaggiatori, Israir con 746 voli e 117mila passeggeri, infine Arkia con 112mila passeggeri su 719 voli. Wizz Air chiude la top five con 669 voli e 140mila viaggiatori.
Il trand aumenterà nel mese di settembre. Il picco è previsto per i giorni 8, 15 e 22 con 87mila persone registrate sui voli internazionali. Solo domenica 25 settembre, vigilia di Rosh Hashanà, circa 80mila passeggeri passeranno dall’aeroporto israeliano.
A ottobre, giorno di grande affluenza sarà martedì 4, vigilia di Yom Kippur, con 45mila passeggeri, mentre il 6 e il 13 dello stesso mese arriveranno 83mila persone, la maggior parte di ritorno dalle vacanze. Domenica 9 ottobre, vigilia di Sukkot, si prevede il transito di 81mila passeggeri.
L’Autorità aeroportuale ha annunciato il progetto di digitalizzazione dell’aeroporto Ben Gurion, allo scopo di semplificare lo svolgimento delle procedure del check-in e dei controlli di sicurezza, riducendo i tempi d’attesa.
“Stiamo continuando a migliorare il servizio. – ha detto Hagai Topolansky, Ceo dell’Autorità aeroportuale israeliana – All’inizio dell’estate abbiamo fatto una promessa e l’abbiamo mantenuta, ma c’è del lavoro da fare per diminuire il tempo trascorso in fila”.
Oltre ai sistemi digitalizzati, afferma Topolansky, “i passeggeri saranno in grado di gestire in autonomia le procedure. Assisteremo ogni persona nell’uso di questi sistemi. Il nostro obiettivo è migliorare i servizi grazie a una nuova strategia e a un investimento di oltre 50 milioni di NIS (quasi 15 milioni di euro). La digitalizzazione migliorerà ogni aspetto dell’aeroporto Ben Gurion”.