E’ quasi raddoppiato il numero delle aziende che a giugno hanno presentato istanza di fallimento in Israele, rispetto ai dati dello stesso mese dell’anno precedente. Lo ha dichiarato il ministero della Giustizia israeliano, riferendo di 2.038 aziende nel giugno 2020 e di 1.165 nel giugno del 2019. E questo mentre il Paese si appresta ad affrontare una seconda ondata di casi di coronavirus. Inoltre a maggio l’Ufficio centrale di statistica del governo israeliano ha riferito di un record di disoccupazione al 21 per cento.
In Israele sono quasi 50mila le persone che hanno contratto il coronavirus. 49.575 sono i positivi e 21.440 sono guariti dall’infezione. Attualmente sono 27.729 i casi attivi, 238 dei quali versano in gravi condizioni. Nelle ultime 24 ore, inoltre, sono 1.414 le persone risultate positive al test (20.236 quelli condotti ieri) e sei quelle che hanno perso la vita per complicazioni. In totale, i decessi legati al Covid-19 in Israele sono 406.