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    Israele e Ciad riprenderanno relazioni diplomatiche. I palestinesi protestano

    Il premier
    Benyamin Netanyahu si recherà prossimamente nel Ciad e assieme con il suo presidente
    Idriss Deby proclamerà la ripresa delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi.
    Lo ha reso noto l’ufficio del primo ministro dopo un nuovo incontro a
    Gerusalemme fra Netanyahu e Deby in cui hanno discusso delle comuni minacce di sicurezza
    e della lotta al terrorismo. Deby ha oggi fatto ritorno in patria, al termine
    di una visita di tre giorni in Israele. Secondo la radio statale, la visita di
    Netanyahu in Ciad avrà luogo fra alcune settimane. Due giorni fa, in una
    dichiarazione di benvenuto a Deby, Netanyahu aveva detto: “L’Africa torna
    in Israele, Israele torna in Africa”. Da parte sua l’ufficio del primo
    ministro ha spiegato che i due Paesi hanno deciso di rafforzare la cooperazione
    in vari settori fra cui agricoltura, lotta al terrorismo, protezione dei confini,
    tecnologia, energia solare, sfruttamento delle risorse idriche e sanità.

    Non piace all’Autorità
    nazionale palestinese che tanti stati arabi ed islamici stiano riallacciando
    relazioni economiche e diplomatiche con Israele testimoniate non solo dalla
    visita a Gerusalemme del presidente del Ciad Idriss Deby, ma anche dalla visita
    in Oman del premier Benyamin Netanyahu, dalle continue indiscrezioni su una
    cooperazione segreta fra Israele ed Arabia Saudita e da anticipazioni su sviluppi
    nelle relazioni di Israele con Sudan e Bahrein. L’Anp ha quindi chiesto una
    convocazione straordinaria della Lega araba e dell’Organizzazione della
    cooperazione islamica per  discutere del
    graduale avvicinamento fra Israele ed alcuni Paesi a maggioranza islamica, in
    Medio Oriente ed in Africa. 

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