Da oggi, venerdì 25 giugno, alle ore 12.00 Israele ripristinerà l’obbligo
di indossare le mascherine nei luoghi al chiuso.
La decisione è stata presa dal ministero della Sanità a causa della diffusione
della contagiosa variante Delta del Covid nel Paese.
Le mascherine dovranno essere indossate in tutti i luoghi chiusi, tranne nello
spazio abitativo permanente. Sono esentati dalla direttiva: i bambini sotto i 7
anni, le persone con disabilità, chi è da solo, due dipendenti che lavorano
stabilmente nello stesso luogo e durante la pratica di attività fisica.
Il Ministero raccomanda l’uso della mascherina durante i grandi raduni tenuti
all’aperto e consiglia a coloro che sono a rischio o non vaccinati di astenersi
dal partecipare a riunioni di qualsiasi genere.
“Attualmente la
variante Delta si sta diffondendo con rapidità in tutto il mondo con un tasso
di contagiosità molto più alto di quanto ci aspettassimo”, ha affermato il
premier Naftali Bennett. “Purtroppo stiamo assistendo all’inizio
della diffusione di un virus all’interno dello Stato di Israele e non sempre
siamo in grado di individuarne l’origine”.
Il primo focolaio è
stato individuato nelle scuole di Binyamina e Modi’in, città dove sono state
reintrodotte subito le restrizioni.
Ieri è stato il quarto
giorno consecutivo in cui si sono registrati più di 100 casi positivi al
giorno, dopo che per settimane il numero dei contagi ha rasentato lo zero. Nuovi focolai si sono diffusi in molte altre
città, tra cui Kfar Saba, Ramla e Herzliya, principalmente causati da
violazioni della quarantena da parte di persone di ritorno dall’estero.