Israele ha autorizzato l’ingresso nel proprio territorio di 7.000 palestinesi di Gaza: sono per lo più commercianti, ma anche manovali impiegati nell’agricoltura e nell’edilizia. Si tratta del numero più elevato di permessi concesso negli ultimi anni. Lo ha riferito la radio militare secondo cui questo provvedimento – concepito come un importante slancio per l’economia della Striscia – resterà in vigore solo se Hamas si impegnerà ad impedire ulteriori lanci di missili dalla Striscia di razzi e fermerà il lancio di grappoli di palloni incendiati o collegati ad ordigni esplosivi.
Come ulteriore segnale di distensione Israele ha inoltre deciso di estendere a 15 miglia marine l’area di attività per i pescatori di Gaza. Secondo l’emittente queste misure sono state messe a punto di intesa con l’Egitto (che la settimana scorsa ha compiuto una mediazione fra le parti interessate) e del Qatar, che continua a sovvenzionare le forniture israeliane di gasolio destinate alla Striscia.