Le forze di sicurezza israeliane hanno arrestato questa notte alcuni palestinesi nelle città di Silwad e Kobar, a nord di Ramallah, che stavano pianificando un imminente attacco terroristico contro obiettivi israeliani. Lo rivelano alcuni media israeliani.
All’operazione hanno partecipato i soldati dell’IDF, gli agenti dello Shin Bet e gli ufficiali dell’unità antiterrorismo della polizia di frontiera.
Lo Shin Bet ieri ha saputo che Maad Hamad, responsabile dell’attentato di Shvut Rahel in cui nel 2015 è stato ucciso Malachi Rosenfeld, era scappato dalla custodia dell’Autorità Palestinese e stava pianificando un attacco terroristico contro obiettivi israeliani nell’immediato futuro.
Così le forze israeliane sono entrate nell’area, e dopo alcune ore hanno arrestato Hamaded altri tre palestinesi sospettati di terrorismo.
“Abbiamo messo le mani sull’assassino del compianto Malachi Rosenfeld”, ha detto il primo ministro Naftali Bennett. “Sette anni fa, il terrorista Maad Hamed ha attaccato un veicolo nella zona vicino all’avamposto di Kida, e ha ucciso Malachi Rosenfeld, ferito tre suoi amici, che stavano tornando a casa da una partita di basket”.
“Le nostre forze di sicurezza, lo Shin Bet, l’unità antiterrorismo e l’IDF sono entrate in azione e lo hanno catturato, prevenendo così un grave attacco”, ha aggiunto il primo ministro “Hanno arrestato anche altri sospetti coinvolti nell’attacco. Il lungo braccio di Israele raggiungerà chiunque alzi una mano contro di noi. Mi congratulo con i nostri soldati”.
Anche a Tulkarm, riferiscono i media, ieri è stato arrestato un palestinese sospettato di progettare un attacco terroristico durante la Pasqua ebraica.