Israele si aggiudica il quarto posto nella classifica dei Paesi più felici del mondo. A decretarlo il World Happiness Report, la pubblicazione delle Nazioni Unite, prodotta in collaborazione con Sustainable Development Solution Network e pubblicata proprio in occasione della Giornata internazionale della Felicità.
I dati di valutazione si basano su interviste ad oltre 100mila persone in 137 nazioni e fanno riferimento agli ultimi tre anni, dal 2020 al 2022. I parametri considerati sono il sostegno sociale, il reddito, la salute, la libertà, la generosità e l’assenza di corruzione.
Ad aggiudicarsi il podio i Paesi del Nord Europa: per il sesto anno consecutivo la Finlandia si conferma in cima alla classifica, mentre Danimarca e Islanda sono al secondo e terzo posto.
Israele sale alla quarta posizione rispetto alla nona dello scorso anno, seguito dai Paesi Bassi, Svezia, Norvegia, Svizzera, Lussemburgo e Nuova Zelanda.
Gli Stati Uniti si sono classificati al 15esimo posto, il Regno Unito al 19esimo, la Francia al 21esimo e l’Italia al 33esimo. Il Paese più infelice è l’Afghanistan, che chiude la classifica.
Secondo il rapporto, uno dei dati più significativi è la benevolenza, superiore di circa il 25% rispetto ai livelli di pre-pandemia: le persone sono maggiormente dedite all’opera di volontariato e di beneficenza. “La benevolenza verso gli altri, che era aumentata notevolmente nel 2021, è rimasta alta nel 2022”, ha detto John Helliwell, uno degli autori del rapporto in un’intervista alla CNN .
Lo studio ha rilevato, inoltre, che la pandemia di Covid-19 non ha influito sulla felicità globale. “Anche durante questi anni difficili, le emozioni positive hanno prevalso su quelle negative e i sentimenti di sostegno sociale positivo sono stati due volte più forti della solitudine” ha aggiunto Helliwell.