L’Iran ha hackerato il cellulare di Benny Gants, il maggior rivale di Benjamin Netanyahu alle prossime elezioni politiche israeliane, rubando tutti i dati. E’ quanto e’ emerso da una inchiesta della televisione Channel 12. Secondo le informazioni, cinque settimane fa, durante la fase di formazione degli schieramenti, alcuni esponenti della Shin Bet, l’agenzia di intelligence interna israeliana, avrebbero approcciato il generale ex capo di stato maggiore israeliano, per informalo che il suo cellulare era stato hackerato e i dati contenuti potrebbero essere stati rubati. Gantz, che guida lo schieramento di centro Kahol Lovan (Blu e Bianco), opposto alla destra del Likud di Netanyahu e con il quale secondo i sondaggi e’ in una situazione di testa a testa, oggi in una conferenza stampa ha voluto assicurare che nessun dato sensibile, nessun segreto di stato, nessun dato legato al suo ex ruolo di capo di stato maggiore o addirittura nessun video/foto sexy era presente nel telefono, pertanto il danno e’ solo suo e non eventualmente del paese. L’ex capo di stato maggiore ha pero’ fatto notare la strana tempistica dell’annuncio, a poche settimane dalle elezioni del 9 aprile, parlando di “gioco politico” inteso solo a distogliere l’attenzione dalle reali questioni del paese, in particolare quella della sicurezza. A gennaio, il capo della Shin Bet, Nadav Argaman, ha dichiarato che un paese straniero intende intervenire nelle imminenti elezioni israeliane tramite hacker e cybertechnology. Argaman ha detto che a questo punto non e’ chiaro quali siano gli interessi politici della nazione straniera ma che sapeva quale era questa nazione.