Il capo di
Stato maggiore israeliano, il generale Aviv Kochavi, ha dato istruzione alle
forze armate di migliorare il loro livello di preparazione nell’eventualita’ di
un nuovo conflitto con Hamas a Gaza. Lo ha riferito la radio militare
nell’illustrare le analisi aggiornate dell’intelligence militare di Israele per
l’anno 2019. Esse includono infatti una probabilita’ elevata di un attacco,
anche limitato, da parte di Hamas che potrebbe egualmente innescare
”combattimenti significativi” a Gaza.
In Siria –
secondo l’intelligence – si notano una diminuzione tangibile della
presenza di combattenti iraniani ed una minore disponibilita’ di finanziamenti
per le loro attivita’ in quel Paese. Ma l’Iran rappresenta tuttora una minaccia
di primo piano per la sicurezza di Israele perche’ tenta ancora di arroccarsi
in Siria e in Iraq.
Secondo
l’analisi dell’intelligence militare, Hamas a Gaza sta rafforzando le
proprie capacita’ militari, in particolare nei combattimenti all’interno
dei tunnel. Per il momento, secondo l’intelligence, il leader di Hamas a Gaza,
Yihia Sinwar, cerca di tenere sotto controllo le continue violenze sul confine,
ma Israele ritiene che il rischio di un confronto stia egualmente crescendo.
L’intelligence avverte inoltre che nel 2019 potrebbe crescere il livello di
violenza in Cisgiordania ed esprime anche preoccupazione per la stabilita’
della Giordania, alla luce degli sviluppi lungo i suoi confini con Siria ed
Iraq. Il rischio di un conflitto con gli Hezbollah in Libano viene invece
ritenuto in questa fase relativamente basso.