Sono iniziate oggi in Israele le audizioni in vista della possibile incriminazione per corruzione del primo ministro Benyamin Netanyahu. Gli avvocati del capo del governo si sono mostrati oggi fiduciosi al loro arrivo al ministero della Giustizia per essere ascoltati dal procuratore generale Avichai Mandelblit. “Siamo sicuri che alla fine, non ci sarà altra scelta che chiudere il caso”, ha dichiarato Amit Hadad, uno dei dieci legali della squadra di Netanyahu, citato dall’emittente Kan. Le audizioni con i legali di Netanyahu dovrebbero concludersi prima della sera di martedì, quando inizierà la ricorrenza religiosa di Yom Kippur. Fonti della procura hanno riferito all’emittente Channel 12 di sperare di poter raggiungere una decisione sull’incriminazione entro la fine dell’anno. Intanto prosegue lo stallo politico sul governo di unità nazionale che Netanyahu è stato incaricato di formare sulla base dei risultati del voto del 17 settembre. Il leader del partito Blue e Bianco, Benny Gantz, ha cancellato l’incontro previsto questa mattina con Netanyahu, affermando che non sono ancora maturate le condizioni necessarie. (Cif/AdnKronos)