Migliaia di persone si sono radunate ieri nel centro di Tel Aviv per commemorare l’ex premier israeliano Yitzhak Rabin, assassinato 24 anni fa. Rabin venne ucciso dopo aver preso parte a un comizio in difesa della pace, la sera del 4 novembre del 1994 da Ygal Amir. Il raduno si è tenuto sotto lo stesso motto di quello di 24 anni fa: “Sì alla pace, no alla violenza”. Benny Gantz, il leader del partito Blu e Bianco, ha messo in guardia dai pericoli derivanti dall’estremismo e dal linguaggio d’odio verso gli avversari. “I figli di Israele non cresceranno più in un Paese i cui leader si dedicano all’odio”, ha detto Gantz, impegnato nel tentativo di formare un nuovo governo, dopo la rinuncia del premier Benjamin Netanyahu.
Gantz, che ha tempo fino al 20 novembre per creare un esecutivo, si e’ incontrato nei giorni scorsi con la Lista Unita, la lista degli arabi israeliani; ed e’ stato il primo incontro formale di un premier incaricato, in piu’ di 25 anni, con i leader politici di una comunita’ che rappresenta il 20% degli abitanti del Paese.