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    Il primo indimenticabile viaggio in Israele della Ksharon Noè School di Londra

    Sono rientrati a Londra gli otto alunni della scuola ebraica inglese Kisharon Noè che hanno compiuto il loro primo viaggio in Israele. È stato un tour molto particolare che lascerà una traccia indelebile nella vita dei giovani, delle loro famiglie e dei cinque accompagnatori. 

    La Kisharon Noè School, istituto per ragazzi disabili con sede a Hendon, ha costruito una partnership con la scuola Gvanim e lavorato a fianco degli educatori israeliani per minimizzare i problemi che avrebbero potuto sopraggiungere. Il gruppo ha viaggiato su un aereo dell’El Al: il pilota ha dato il benvenuto ai passeggeri invitandoli, durante il volo, a visitare la cabina di pilotaggio. La cerimonia del Bar Mizvà si è svolta con grande commozione al Kotel, la città vecchia di Gerusalemme ha poi accolto il gruppo prima del trasferimento ad Ashdod dove i partecipanti hanno fatto surf, piantato alberi e visitato il museo interattivo dell’ebraismo nel Moshav di Nir Galim.

    “È stato un privilegio pianificare, guidare e organizzare il viaggio di Kisharon in Israele. – ha detto la vicepreside della scuola Adina Collins – Offrire ai ragazzi la possibilità di scoprire la loro terra è stato come un sogno diventato realtà, non solo per loro, ma anche per i loro genitori, per gli insegnanti e per me.” “Il viaggio in Israele è stato eccellente – ha commentato Micha – la mia parte preferita è stata vedere i genitori e gli insegnati insieme ai nostri nuovi amici Noam e Ariel della scuola Gvanim di Ashdod.” Raphael, gli ha fatto eco: “mi è piaciuto fare surf, andare al Kotel e vedere tutti i ragazzi del Bar Mitzvà festeggiare e ballare”. Chanochi ha aggiunto: “non posso credere che Kisharon mi abbia aiutato a vivere il mio sogno di andare in Israele. I miei sogni si sono avverati andando al Kotel.” 

    A fine giugno i ragazzi di Gvanim partiranno per Londra e visiteranno, oltre alla capitale britannica, la Kisharon Noè School; sarà anche l’occasione per organizzare i prossimi viaggi  in un abbraccio ideale ed esclusivo tra diaspora e Israele.

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