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    Il Consiglio internazionale del Memoriale di Auschwitz chiede il rilascio degli ostaggi

    “Per fermare l’orribile spirale di morte e guerra è
    essenziale il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi”. Queste
    le parole del Consiglio Internazionale del Memoriale di Auschwitz, che ha
    lanciato un appello per il rilascio di tutti gli ostaggi rapiti da Hamas
    durante il massacro del 7 ottobre 2023. Lo riporta il Jerusalem Post.

    Il Consiglio Internazionale del Memoriale di
    Auschwitz è composto da Colette Avital, diplomatica e politica israeliana;
    Michael Berenbaum, direttore dell’Istituto Sigi Ziering; Sara Bloomfield,
    direttrice del Museo commemorativo dell’Olocausto degli Stati Uniti; Piotr
    Cywiński, direttore del Memoriale e Museo di Auschwitz-Birkenau; Ronald Lauder,
    presidente del World Jewish Congress; Marian Turski, presidente del Comitato
    internazionale di Auschwitz. Dani Dayan, presidente dello Yad Vashem, e Albert
    Stankowski, direttore del Museo del Ghetto di Varsavia, ricoprono il ruolo di
    vicepresidente.

    “Desideriamo esprimere la nostra incrollabile
    solidarietà agli israeliani e agli ebrei di tutto il mondo”, ha affermato
    il Consiglio, sottolineando che “l’odio e la violenza perpetrati dai terroristi
    non fanno altro che provocare sofferenze estese e diffuse, che colpiscono anche
    la popolazione civile di Gaza, che Hamas sfrutta come scudi umani”. I due
    vicepresidenti nel comunicato hanno sottolineato il diritto all’autodifesa
    dello Stato ebraico. “L’esistenza di uno Stato ebraico libero, sovrano e
    democratico è uno dei pilastri della pace mondiale” hanno aggiunto.

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