Per la prima volta nella storia dell’Aeronautica militare israeliana è stata istituita un’unità interamente dedicata a soldati haredì, con il compito di occuparsi della manutenzione dei caccia F-16.
“La nuova unità è un progetto pilota rivoluzionario” ha dichiarato il portavoce dell’IDF. “Il nostro obiettivo è integrare i giovani ultra-ortodossi nel servizio militare, rispettando le loro necessità religiose e rispondendo alle esigenze operative dell’esercito”.
Per favorire la partecipazione degli haredi, l’IDF ha adottato una serie di misure volte a rispettare il loro stile di vita religioso. Gli alloggi sono separati, i pasti seguono rigorosamente le norme kasher e una sinagoga è stata allestita all’interno degli hangar rinforzati della base aerea.
L’unità è ospitata presso la base di Ramat David, nel nord di Israele, all’interno della 105ª Squadriglia, che opera con i caccia F-16. Questa localizzazione rappresenta un connubio simbolico tra l’innovazione tecnologica e l’inclusione sociale, dimostrando come modernità e tradizione possano coesistere. Ieri, 26 soldati Haredi hanno completato un rigoroso programma di formazione, ottenendo la certificazione di tecnici di livello A, specializzati nella manutenzione e nell’operatività dei sistemi degli F-16.
“I tecnici garantiranno la piena efficienza degli aerei e dei loro sistemi d’arma,” ha sottolineato l’IDF, evidenziando l’importanza del loro ruolo nella prontezza operativa della squadriglia. È la prima volta che l’esercito organizza un corso di formazione di livello A pensato esclusivamente per i membri della comunità ultra-ortodossa.
L’iniziativa fa parte di un ampio sforzo dell’IDF per aumentare l’arruolamento degli uomini haredì. Negli ultimi anni, l’esercito ha lanciato diversi progetti per favorire l’integrazione della comunità ultra-ortodossa, tra cui l’istituzione di nuove unità dedicate e la progettazione di un centro di reclutamento separato.