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    ISRAELE

    I fronti di Israele e l’accusa all’Iran come regista del conflitto

    Il conflitto prosegue e vede Israele impegnato nella Striscia, con l’operazione a Rafah ormai a un punto avanzato, sul fronte nord con il Libano e sul fronte della propaganda. Ma le principali accuse sono rivolte al regime iraniano, accusato dal governo israeliano di tenere la regia di tutte queste situazioni.

    Operazione militare a Rafah
    L’IDF prosegue l’operazione militare a Rafah dove sono stati eliminati centinaia di terroristi e numerosi tunnel, secondo quanto confermato dal portavoce del governo israeliano David Mencer, che annuncia che Israele sta sconfiggendo le truppe di Hamas a Rafah. «Sappiamo che stiamo pagando un prezzo pesante, ma i risultati ottenuti sono numerosi» ha riferito Mencer.

    Fronte con il Libano
    Con un attacco aereo dell’aeronautica israeliana (IAF) è stato eliminato il terrorista Muhammad Mustafa Ayoub nell’area della Selaa nel sud del Libano. Ayub era un importante esponente dell’unità missilistica di Hezbollah. Negli ultimi mesi ha collaborato al lancio di missili e all’espletamento di operazioni terroristiche contro Israele. Israele precisa che non ci sono dispute territoriali con il Libano e militarmente o attraverso vie diplomatiche garantirà il ritorno in sicurezza dei residenti del nord nelle loro case.

    Parole chiave della Shoah usate per propaganda contro lo Stato ebraico
    Il portavoce del governo israeliano ha sottolineato che termini quali genocidio, sterminio e fame (n.r. starvation), vengono utilizzate per attaccare e diffamare lo Stato ebraico. «Sono parole che richiamano la Shoah che vengono ora attribuite a noi. Ma i fatti dicono altro» precisa Mencer, enfatizzando che solo ieri 174 camion di aiuti umanitari sono entrati a Gaza dal valico di Kerem Shalom. «Ogni giorno entra l’80% di cibo in più a Gaza rispetto a prima del 7 ottobre» precisa il portavoce del governo. « Dove c’è la fame a Gaza, questa è orchestrata da Hamas. Il cibo entra a Gaza ma viene fermato dai terroristi che lo fermano prima che arrivi alle persone».

    Il ruolo dell’Iran
    «Il regime islamo-fascista iraniano sta orchestrando il terrorismo contro Israele sul più fronti: Gaza, Giudea e Samaria, Iraq, Siria, Yemen» accusa il portavoce del governo israeliano. «Quando un odiatore di ebrei dice che vogliono eliminare gli ebrei dalla faccia della terra dovremmo credergli e noi gli crediamo» ha affermato Mencer enfatizzando la serietà delle misure che stanno prendendo per affrontare la minaccia.

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