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    Giappone e Israele rafforzano i legami

    I Ministri della Difesa del Giappone e Israele si sono incontrati e hanno condiviso martedì le preoccupazioni circa le crescenti tensioni globali dall’Asia al Medio Oriente, firmando un accordo per intensificare la cooperazione nel settore dell’equipaggiamento e della tecnologia militare. L’incontro si è svolto in occasione del 70° anniversario dei loro legami diplomatico.

     

    Il ministro della Difesa giapponese Yasukazu Hamada ha detto di accogliere con favore legami militari più forti con Israele per poter raggiungere una visione “libera e aperta indo-pacifica” sostenuta dal Giappone e dagli Stati Uniti per contrastare la crescente assertività della Cina nella regione.

     

    Hamada ha sottolineato che la pace e la stabilità in Medio Oriente aiuterebbero anche la pace e la prosperità del Giappone.  Entrambe le regioni hanno corsie chiave per il trasporto marittimo. Il ministro della Difesa Benny Gantz ha dichiarato, nel corso dì una conferenza stampa congiunta dopo l’incontro con Hamada, che il rafforzamento della cooperazione in materia di difesa “eleverà i 70 anni di eccellenti legami tra i nostri paesi a livello strategico”. La cooperazione dei due paesi, in aree più ampie, dalla tecnologia di difesa alla condivisione delle informazioni e alle attività militari-militari “rafforzerà la capacità di difesa di ciascun paese così come il nostro contributo congiunto alla pace e alla stabilità nelle nostre regioni e in tutto il mondo”, ha aggiunto.

     Il Giappone, che deve affrontare sfide alla sicurezza da parte della Cina, della Corea del Nord e dall’invasione russa dell’Ucraina, ha ampliato inoltre la sua cooperazione militare, assieme al suo tradizionale alleato, gli Stati Uniti, e ad altre nazioni amiche nella regione Asia-Pacifico e in Europa. Il ministro giapponese ha tuttavia manifestato la sua preoccupazione 

    per le energiche azioni militari di Pechino nel Mar Cinese Orientale e Meridionale e per le crescenti tensioni intorno a Taiwan, un’isola autogovernata che la Cina rivendica come territorio proprio.

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