“Come chi conosce la questione iraniana molto bene e come chi ha preparato il nostro esercito in merito, suggerisco di non metterci alla prova”. Lo ha detto il ministro israeliano della Difesa – ed ex capo di stato maggiore – Benny Gantz sulle dichiarazioni di Khamenei che l’altro ieri ha minacciato la ‘soluzione finale’ dello Stato ebraico. “Israele ed il sogno sionista sono un fatto compiuto, contrariamente alle metastasi iraniane – ha aggiunto su gruppi come Hezbollah e Hamas, alleati di Teheran – che cercano di insediarsi e di agire contro la stabilità regionale, un tentativo che noi non permetteremo si realizzi”.
“Per esperienza – ha poi spiegato Gantz che è anche ‘premier alternato’ nel nuovo governo di emergenza nazionale – posso dire che la vanagloria dei nostri nemici dimostra debolezza, ma noi sapremo affrontare ogni minaccia, con tutti i mezzi”. “Oltre a questo, come israeliani, aspireremo sempre alla pace e stenderemo la nostra mano per la pace. Ma ricordiamo sempre che la pace – ha concluso – può essere raggiunta solo quando l’altra mano resta pronta, con il dito sul grilletto”. (ANSA)