Israele offre “aiuti umanitari e medici” al Libano dopo la devastante esplosione a Beirut. “Dietro indicazione del ministro alla Difesa Benny Gantz e del ministro agli Esteri Gabi Ashkenazy, Israele si e’ rivolta al Libano attraverso i canali diplomatici internazionali e i canali della Difesa”, hanno reso noto i due ministri in una dichiarazione comune. Nella fattispecie, al governo libanese sono stati “offerti aiuti umanitari e medici”.
Parlando in arabo, il direttore del Centro medico della Galilea a Nahayira, Masad Brahoum, ha detto: “Vogliamo solo aiutare. Chiunque venga riceverà delle cure e lo rimetteremo in piedi”.
“Condividiamo il dolore del popolo libanese e offriamo con sincerità il nostro aiuto in questo momento difficile”, ha scritto Rivlin su Twitter.
Il Libano e Israele non hanno rapporti diplomatici, dato che i due Paesi ufficialmente sono ancora in guerra e ai cittadini libanesi sono proibiti contatti diretti con israeliani.