
La prestigiosa lista delle Top 50 Pizza del 2025 – che classifica le migliori pizze a livello globale – ha assegnato a la ‘Piedra’ di Gerusalemme il primo posto per la migliore pizza kosher e il 37° posto nella classifica generale per la migliore pizza nella regione Asia-Pacifico (la classifica è divisa in categorie geografiche: Europa, America e Asia). La prima in classifica è la ‘Neapolitan’ di Haifa, una delle pizzerie più chiacchierate d’Israele, che ha raggiunto il 25° posto. La competizione ha visto la partecipazione dei migliori pizzaioli del mondo, alcuni dei quali hanno anche svolto il ruolo di giudici. Un traguardo che non è una novità per i proprietari della ‘Piedra’: è infatti la terza volta consecutiva che il ristorante viene inserito nella lista. L’anno scorso, la pizzeria kosher si è classificata al 39° posto. “Sono entusiasta dell’onore e di questo successo incredibile”, ha commentato il proprietario, Avi Sinclair. “Sono orgoglioso di aver vinto il titolo della migliore pizza kosher al mondo e prometto a tutti che nei prossimi anni ‘Piedra’ continuerà a portare avanti l’innovazione nel mondo della pizzeria. Quello che ogni giorno serviamo sulle tavole è una pietanza che viviamo, respiriamo e amiamo così tanto in tutto il mondo semplicemente: la pizza”.
La pizzeria ‘Piedra’, il cui punto forte è la pizza napoletana, è stata fondata nove anni fa a Gerusalemme e ora gestisce tre filiali rigorosamente kosher: due a Gerusalemme e una a Petah Tikva. La pizza è fatta con farina italiana, subisce una lenta fermentazione e viene cotta in un forno a pietra alimentato a legna. Sinclair è salito sul palco per ricevere il premio indossando un cappello arancione in omaggio ai membri della famiglia Bibas che sono stati assassinati mentre erano prigionieri nelle mani dei terroristi di Hamas. Quando Sinclair ha accettato il riconoscimento, ha fatto un gesto con tre dita verso il pubblico, in onore dell’ostaggio liberato Emily Damari. “Il periodo complesso che stiamo vivendo dal 7 ottobre, ci accompagna ogni giorno e ogni minuto anche in quelli più belli”, ha detto Sinclair.
“Anche in un momento gioioso come questo, è nostro dovere ricordare coloro che abbiamo avuto la fortuna di celebrare il loro ritorno sano e salvo e, purtroppo, coloro che non sono tornati a casa come avevamo sperato, lasciandoci sotto shock e con un profondo dolore. Continueremo a gridare da ogni parte il ritorno dei nostri fratelli e sorelle che sono stati tenuti prigionieri per 522 giorni da Hamas. Il loro ritorno a casa sarà una grande vittoria e una gioia immensa per tutti noi”. Il ‘Neapolitan’ di Haifa, di proprietà di Oren Avni, è la prima volta che entra nella lista, anche se da anni è considerato una delle migliori pizzerie di Israele ricevendo recensioni entusiastiche. ‘Neapolitan’ nasce circa cinque anni fa e propone pizza alla napoletana cotta nel forno a legna. L’impasto è a lievitazione naturale e i formaggi provengono da piccoli caseifici locali. Avni, ha imparato a fare la pizza da solo dopo aver viaggiato per lungo tempo in Italia.